Registrazione fuori termine del contratto, opzione tardiva, rapporti con la normativa civilistica dei contratti di locazione. L’Agenzia delle Entrate fornisce, con la circolare n. 47/E emessa ieri, alcuni chiarimenti in merito alla scelta della cedolare secca da applicare sui redditi derivanti dagli affitti.

Da una prima lettura emergono ampie possibilità di correzione, ma solamente nel caso in cui vi fosse, da parte del contribuente, una chiara volontà di aderire alla cedolare secca e non di un mero ripensamento dettato solamente per pura convenienza.