Monthly Archives: Agosto 2013

Le spese ordinarie sono a carico dell’inquilino

l'esperto rispondeL’Esperto risponde.

 

Domanda:

“Essendo conduttore di un appartamento ho, purtroppo, rotto le serrature di due cancellate antintrusione che portano sulla balconata dalla cucina e dalla sala. Le serrature sono abbastanza vetuste e nella difficoltà trovata nell’apertura si sono definitivamente rotte e sono da sostituire.

Il costo delle stesse serrature e l’intervento del fabbro hanno un costo abbastanza rilevante. Il proprietario asserisce che secondo il detto “chi rompe paga” dovrei sostenere io il costo. Ma, tenendo presente che in tal modo io sostituirei due vecchie serrature con due nuovissime, ritengo che la spesa dovrebbe essere a carico del proprietario, anche perché si tratta di un impianto fisso della casa che già avrebbe dovuto essere oggetto di sostituzione.

A chi spetta la spesa di sostituzione?”

 

Risposta:

“L’art. 1576 c.c. prevede, come criterio generale, che il locatore (proprietario) deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, ad eccezione di quelle di piccola manutenzione, che sono invece a carico del conduttore (inquilino).

Tutte le spese ordinarie sono quindi a carico dell’inquilino, mentre il proprietario è tenuto solo ad intervenire in caso di manutenzione straordinaria. Conseguentemente la riparazione della serratura del cancelletto antintrusione è a carico dell’inquilino; al contrario, la sostituzione dello stesso è a carico del proprietario.”

Rassegna Stampa Fimaa del 30 Agosto 2013

 

Rassegna di Venerdì 30 Agosto 2013

 

Testata Data Pagina Sommario
Immobiliare – Aziende
MF 30/08/2013 9 Cresce del 56% il mol di Cia
Italia Oggi 30/08/2013 19 Cia, il fatturato su del 10,5%. II mol aumenta del 56,2%
MF 30/08/2013 6 L’Italia c’è – Manital vince gare per 1,1 mld
Il Mondo 06/09/2013 12 II bilancio acciaccato di Haggiag
Il Mondo 06/09/2013 17 Un hedge britannico a caccia di prede
Immobiliare – Scenario
Sole 24 Ore 30/08/2013 40 Sul web – Comunità online per affittare gli alloggi
La Stampa 30/08/2013 13 Contro il degrado la carica delle archistar
La Stampa 30/08/2013 30 Una casa chiamata sogno nell’Italia del boom
IlGiornoMilano 30/08/2013 6 Macché Portofino e Costa Smeralda Sono a Milano le ville dei nababbi
Corriere della Sera – ed. Milano 30/08/2013 6 Citylife, i primi inquilini Apre il quartiere del design
Corriere della Sera – ed. Brescia 30/08/2013 1 Residenze per milionari Boom di offerte sul mercato
Immobiliare – Normativa
Sole 24 Ore 30/08/2013 1 Speciale Imu – Dopo l’Imu lite Pd-Pdl sull’Iva
Sole 24 Ore 30/08/2013 1 Speciale Imu – Imu solo su 70mila prime case «di lusso»
Sole 24 Ore 30/08/2013 1 Speciale Imu – La deducibilità premia chi è in utile
Sole 24 Ore 30/08/2013 1 Il punto di Folli – Dopo l’Imu (e forse l’Iva) Berlusconi sa che lo scenario sta cambiando
Sole 24 Ore 30/08/2013 1 Forquet – I mercati scelgono il Pil, ora tocca al Governo
Sole 24 Ore 30/08/2013 1 Dino Pesole – Strategia in due mosse per allentare il rischio-deficit
Sole 24 Ore 30/08/2013 3 Saverio Fossati / Gianni Trovati – Lo Statuto dei contribuenti finisce ancora nel cestino

Addio IMU, arriva la “Service Tax”.

service-taxLa “Service Tax”, il modello di tassazione comunale “federale”, che entrerà in vigore dal 2014, sarà ispirato ai principi del Federalismo Fiscale, come approvati dalla Commissione Bicamerale appositamente costituita nella scorsa Legislatura.

Sarà impostata sui Servizi Comunali che andranno a sostituire la TARES, verrà riscossa dai Comuni e sarà composta da due componenti:

 

– gestione dei rifiuti urbani

– copertura dei servizi indivisibili

La prima componente (Tari) sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre rifiuti urbani. Le aliquote, commisurate alla superficie, saranno parametrate dal Comune con vasta flessibilità ma comunque nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga” e in misura tale da garantire la copertura integrale del servizio.

La seconda componente (Tasi) sarà a carico di chi occupa i fabbricati. Il Comune potrà scegliere, come base imponibile, o la superficie o la rendita catastale dell’immobile.

La nuova Tassa sarà a carico sia del proprietario ( in quanto i beni e i servizi pubblici locali contribuiscono a determinare il valore commerciale dell’immobile) che dell’occupante (in quanto fruisce dei beni e dei servizi locali). Il Comune avrà appropriati margini di manovra, sempre nell’ambito dei limiti fissati dalla legge statale.

La capacità fiscale (cioè il gettito potenziale che i Comuni potrebbero conseguire dal pieno utilizzo delle facoltà di manovra fiscale sui loro tributi) sarà tutelata, nel pieno rispetto del principio federalista dell’autonomia finanziaria di tutti i livelli di governo. L’autonomia nella fissazione delle aliquote sarà limitata verso l’alto per evitare di incrementare la capacità fiscale e quindi il carico sui contribuenti, applicando aliquote massime complessive.