Daily Archives: 10 Luglio 2014

IMMOBILIARE-CCIAA. ANGELETTI (FIMAA-CONFCOMMERCIO): “CAMERE DI COMMERCIO UTILI AGLI AGENTI IMMOBILIARI, CANCELLARLE SAREBBE UN DANNO PER MIGLIAIA DI IMPRESE”

Secondo un’indagine Confcommercio il 70% delle aziende considera la Camera di Commercio un ente necessario per l’economia locale e apprezza i servizi erogati a fronte del diritto annuale corrisposto. A rischio la redistribuzione dei fondi al territorio.

valerio angeletti presidente fimaa“Le Camere di Commercio costituiscono uno strumento importante ed essenziale che in questi anni ha sempre accompagnato e sostenuto le imprese di intermediazione immobiliare, assicurandone trasparenza, sicurezza e legalità dell’agire economico. Cancellarle, redistribuendone le funzioni agli enti locali, agli uffici periferici dello Stato o ad Agenzie di nuova costituzione comporterebbe, in fin dei conti, ulteriori costi per le finanze pubbliche, pregiudicando inoltre l’operatività delle imprese”.

Così Valerio Angeletti, Presidente Nazionale di FIMAA Italia – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari/ Confcommercio – commenta il Decreto legge n.90/2014, in conversione alla Camera dei Deputati che all’articolo 28 dispone che il bilancio delle Camere di Commercio venga ridotto di oltre un terzo, a partire dal 1° gennaio 2015, e il percorso di riforma delle CCIAA.

“Sarebbe molto più utile ed efficace – conclude il numero uno di FIMAA Italia Angeletti – affidare alle stesse Camere di Commercio il compito di autoriformarsi attraverso una ridefinizione delle loro funzioni che mantenga saldi sia il legame col territorio sia il rapporto diretto con le aziende, autolimitando le attività non direttamente e a totale vantaggio della maggioranza delle imprese dei vari settori”.

“Nell’ottica di spending review, una soluzione più ragionevole – chiosa Rossano Asciolla, Segretario Generale di FIMAA Italia – potrebbe essere quella di razionalizzare l’articolazione territoriale non su confini amministrativi (una Camera per ogni regione), bensì su criteri di omogeneità dei bacini di utenza”.