Daily Archives: 11 Luglio 2014

L’inquilino scappa. Le antenne per telefonia cellulare sul tetto del condominio sono troppo rumorose. Scatta il diritto al risarcimento del danno.

La stazione radio-base per telefonia cellulare installata sul lastrico solare del condominio deve rispettare le norme sulla tollerabilità delle immissioni rumorose. Nel caso in cui ciò non avvenga e il condòmino dell’immobile sottostante lamenti una simile molestia, l’impresa responsabile dell’apparato è tenuta al risarcimento del danno, oltre che ad adottare gli accorgimenti tecnici necessari per rimuovere l’abuso.

 

Antenne telefoniaIl caso. Con delibera assembleare una Società che gestisce impianti di ripetizione del segnale telefonico era stata autorizzata ad installare sul tetto di un condominio, sito in provincia di Ancona, un antenna e altri strumenti di servizio.

L’impianto in funzionamento generava delle immissioni acustiche notturne – a quanto parte – intollerabili, sì che il proprietario dell’immobile sottostante il tetto del fabbricato, ne lamentava la molestia (concretizzatasi, dall’aver subito due risoluzioni del contratto di locazione anticipate).

Non potendosi più agevolmente locare l’immobile e comune vedendosi decrementare il valore del canone mensile, l’anzidetto condòmino decideva di fare “causa” all’anzidetta impresa di servizi (attenzione: non al Condominio)

Nel giudizio di primo grado, il giudice dichiarava – per quel che qui interessa e a fronte del petitum fronteggiato – l’invalidità della delibera assembleare che autorizzò l’installazione dell’impianto sulla parte comune (avrebbe dovuto essere approvata – secondo il Decidente – con l’unanimità dei consensi e non a maggioranza) e, dunque, del contratto stipulato con l’impresa di servizi telefonici. Nulla però disponeva in ordine alla chiesta rimozione dell’apparato telefonico. Per il resto, riconosceva un risarcimento del danno pressoché simbolico, in favore del proprietario dell’immobile.