Monthly Archives: Ottobre 2014

Detrazioni fiscali al 65 e 50%: ristrutturazioni casa, mobili e ecobonus, le ultime novità.

bonus fiscaleTrova convalida la norma sulle detrazioni fiscali al 65 e 50% per la casa: il bonus ristrutturazioni, mobili ed elettrodomestici e per il risparmio energetico verrà confermato nel 2015 senza riduzioni rispetto al 2014.

Si tratta di una decisione attesissima che sventa il rischio di vedere le detrazioni fiscali al 65% ridotte al 50% e quelle sulle ristrutturazioni e il recupero edilizio calare di 10 punti. Rimangono inoltre in piedi le detrazioni fiscali Irpef al 50% del 2014 su mobili ed elettrodomestici, con bonus che resterà come sempre correlato a quello sulle ristrutturazioni edilizia, in assenza del quale non potrà essere richiesto.

L’ottima notizia giunta con la presentazione della Legge di stabilità non si accompagna tuttavia alla sperata riduzione dell’Iva al 4 per cento per il bonus su ristrutturazioni e risparmio energetico: la Ragioneria di stato ha infatti di recente bocciato la proposta di portare l’Iva al 4 con contestuale innalzamento della stessa al 10 per le nuove costruzioni vendute da imprese.

Rent to Buy: le novità del Decreto Sblocca Italia.

rentNell’attuale periodo di crisi del mercato immobiliare e di difficoltà di accesso al credito da parte delle famiglie, è assolutamente condivisibile la scelta del nostro Legislatore di introdurre o meglio di disciplinare la struttura contrattuale del c.d. Rent To Buy.

Nonostante la locuzione anglosassone, infatti, il contratto di Rent To Buy è oggi, a seguito dell’approvazione del D.L. 133/2014, a pieno titolo facente parte del nostro ordinamento giuridico, assumendo la veste di contratto tipico dopo che per lungo tempo gli operatori del diritto, al fine di raggiungere i medesimi obiettivi, avevano fatto ricorso a collegamenti negoziali tra fattispecie tipiche ( ad esempio locazione con preliminare di acquisto; locazione con patto di  opzione) o si erano spinti a darne una qualificazione di contratto atipico.

La norma del D.L. 133/2014 di riferimento è l’art. 23, il quale si riferisce testualmente ai “contratti diversi dalla locazione finanziaria che prevedono l’immediata concessione del godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato, imputando a corrispettivo del trasferimento la parte di canone imputata nel
contratto” pertanto l’ambito applicativo della norma de qua appare piuttosto ampio e soprattutto connotato da caratteri di flessibilità.

Legge di stabilità 2015: novità per gli ‘autonomi’. Triplicano le imposte per il regime dei minimi.

legge-stabilitàSostanziali le novità sul Regime dei Minimi nella Legge di Stabilità 2015: aumenta l’imposta sostitutiva dal 5 al 15% in cambio di un’estensione di platea e dell’abolizione dei limiti temporali per ricorrere a questa forma di tassazione forfettaria: basta restare nelle soglie di fatturato (da 15mila a 40mila euro a seconda dell’attività).

Attenzione: i contribuenti che oggi applicano il  Regime dei Minimi possono continuare ad avvalersi delle vecchie regole fino al termine del periodo agevolato (fino al quinto anno o al compimento del 35esimo anno di età).

Per le nuove imprese c’è un’ulteriore agevolazione: l’imponibile dei primi tre anni, ai fini dei limiti di reddito sopra descritti, può essere ridotto di un terzo.

Soglie di reddito

Le nuove regole sono contenute nell’articolo 9 della Legge di Stabilità, mentre le tabelle i limiti di reddito per le diverse categorie di professionisti e autonomi, a seconda dei codici ATECO, sono rimandate ad un “allegato n.4″ alla Legge di Stabilità. A queste soglie di reddito, bisogna applicare coefficienti di redditività, anch’essi differenziati a seconda del codice ATECO. Limiti di redditi e coefficienti dovrebbero essere: