Daily Archives: 23 Ottobre 2014

L’Editoriale. “Cesena, il pasticcio Isee”.

P1010882Il pasticcio della restituzione dei soldi ai contribuenti per le detrazioni sulla Tasi non richieste per la complessità della presentazione della Denuncia Isee è stata la cartina di tornasole di un assetto impositivo che, come Confcommercio Cesena rimarca da sempre, sfavorisce doppiamente i malcapitati contribuenti.

Da una parte la penalizzazione maggiore riguarda il peso insostenibile della tassazione, con l’aliquota Imu al massimo, e una serie di tasse a contorno che indeboliscono i contribuenti Imprenditori e cittadini, i quali si sono visti quest’anno incrementare l’addizionale Irpef e una Tasi che, a conti fatti, sostituisce inasprendola la vecchia Imu.

Mentre il Governo Renzi a livello centrale riduce le tasse anche alle imprese con la Legge di Stabilità, a livello locale si marcia in senso diametralmente opposto. La contraddizione è enorme. Dall’altra parte, la penalizzazione riguarda anche il modo di far pagare le tasse, con il cittadino trattato da suddito e costretto addirittura a portare la posizione del proprio conto corrente per il pagamento della Tasi.

Ora, francamente, non si capisce neppure bene in che modalità potrà avvenire questa fantomatica restituzione del denaro non fruito (da una platea di più della metà degli aventi diritto su un fondo di oltre tre milioni di euro!!!!) e come potrà essere calcolato con esattezza l’importo spettante a ciascuno.

L’impressione che abbiamo è quella di una uscita populista e demagogica dopo che l’Amministrazione Comunale di Cesena si è resa conto del pasticcio combinato, unico Comune dell’Emilia Romagna ad aver adottato questo sistema di pagamento della Tasi.

La morale che si deve ricavare da questa vicenda? La prima è che si deve tassare di meno. Bastava applicare una Tasi più bassa e non sarebbero rimasti tanti soldi da mettere a disposizione di detrazioni complessissime da usufruire. In secondo luogo, che occorre fare pagare le tasse ai cittadini senza farli impazzire.

La buona politica parte da qui. Il Bilancio preventivo 2015 del Comune di Cesena e degli altri Comuni del Comprensorio Cesenate è dietro l’angolo. L’Amministrazione Comunale dimostri di aver capito la lezione: abbassi l’Imu per le Imprese produttive, azzeri l’odiosa tassa di occupazione pubblica e di soggiorno, reimposti la Tasi la quale, stando a quel che si apprende, potrebbe addirittura sparire sin dal 2015.

Se così fosse, i cittadini cesenati si ritroverebbero cornuti e mazziati, dopo il pasticcio delle detrazioni non fruite.