L’Esperto risponde: “Bonus mobili, pagamento con Bancomat”.

l'esperto risponde 1Domanda: Ho acquistato un elettrodomestico con bancomat. Sullo scontrino c’è il mio codice fiscale e l’indicazione del bene. Sul mio c/c è provato l’addebito. È sufficiente per la detrazione fiscale?

Risposta: Per fruire del “bonus arredi”, è possibile acquistare mobili e grandi elettrodomestici, oltre che con bonifico bancario o postale, secondo le medesime modalità già previste per i pagamenti dei lavori di ristrutturazione fiscalmente agevolati, anche con carta di credito o bancomat (circolare 29/2013).

A tal fine, occorre conservare la documentazione attestante l’effettivo pagamento (tra cui la documentazione di addebito sul conto corrente) e la fattura o lo scontrino relativo all’acquisto dei beni con la specificazione della loro natura, qualità e quantità.

Peraltro, anche lo scontrino che non riporta il codice fiscale dell’acquirente può consentire la fruizione della detrazione qualora contenga l’indicazione della natura, qualità e quantità dei beni acquistati e sia riconducibile al contribuente titolare del bancomat in base alla corrispondenza con i dati del pagamento, ossia esercente, importo, data e ora (circolare 11/2014).

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

2 Responses to L’Esperto risponde: “Bonus mobili, pagamento con Bancomat”.

  1. Michele ha detto:

    Buongiorno e complimenti per il Vs blog,
    volevo formularVi il mio quesito:
    Usufruisco di un Vitalizio da parte di mia sorella in cambio della cessione della mia casa, avevamo stipulato una Compravendita con costituzione di Vitalizio con regolare Atto.La domanda che mi pongo è: se mia sorella dovesse decidere di interrompere di pagarmi il Vitalizio, rientro in possesso automaticamente della mia casa? Grazie mille per la Vs gentilezza

    • Massimo Montanari ha detto:

      Buongiorno Sig. Michele, la Corte di Cassazione è intervenuta con una sentenza sull’annullamento per inadempimento,prevedendo la risoluzione del contratto e dunque la restituzione dell’appartamento, mobili compresi. La Suprema corte si allinea ai giudici di merito, secondo i quali il contratto atipico di vitalizio rientra nel raggio d’azione dell’articolo 1453 del Codice civile che, in merito ai contratti con prestazioni corrispettive prevede, nel caso una delle parti sia inadempiente, la doppia possibilità di chiedere l’adempimento o la risoluzione del contratto.
      Cordiali saluti.

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