Daily Archives: 24 Marzo 2015

Rassegna Stampa Fimaa del 24 marzo 2015

 

Rassegna di Martedì 24 Marzo 2015

 

Testata Data Pagina Sommario
Immobiliare – Aziende
MF Fashion 24/03/2015 1 Victoria’s secret in Italia con Percassi
Corriere della Sera Bergamo 24/03/2015 1 Victoria’s Secret in Italia si affida al gruppo Percassi
Il Piccolo 24/03/2015 32 Tiare, Villesse ad Arco srl: fuori 200mila euro
Immobiliare – Scenario
Il Giornale 24/03/2015 4 Macché Pisapia, la nuova Milano l’ha ereditata dal centrodestra
CronacaQui – ed. Torino 24/03/2015 9 A giudizio 29 antagonisti anti-sfratti
Repubblica Roma 24/03/2015 11 Mercato immobiliare la novità del 2015 l’arrivo del “rent to buy”
ProvinciaVarese 24/03/2015 16 Caro-casa? Non in città Renzi salassa Varese no
L’Arena 24/03/2015 9 «Rent to buy»: differenze col contratto di locazione
Repubblica Bologna 24/03/2015 7 La crisi del mattone spegne 1.600 imprese lungo la via Emilia
Italia Oggi 24/03/2015 16 Lione, dalle carceri tirano fuori alloggi moderni
MF Fashion 24/03/2015 2 Saint Laurent, a Parigi maxi piano immobiliare
Repubblica 24/03/2015 30 Il padrone rosso
International New York Times 24/03/2015 18 In Mumbai, trying to lure home buyers
Immobiliare – Normativa
Sole 24 Ore 24/03/2015 43 Provvedimento – Catasto, da giugno pagamenti con l’F24
Italia Oggi 24/03/2015 24 Catasto 2.0, un aiuto dai geometri
Sole 24 Ore 24/03/2015 49 Amministratore – Anche per la revoca la mediazione è obbligatoria
Sole 24 Ore 24/03/2015 49 Risparmio energetico – Contabilizzatori, pochi in Lombardia
MF Sicilia 24/03/2015 1 Una Imu tanto agra
Le Figaro 24/03/2015 21 L’encadrement des loyers en application d’ici à juillet à Paris
Mutui immobiliari
Repubblica 24/03/2015 22 Il Punto – Clausole capestro nei mutui in franchi. I consumatori vanno contro la Barclays
Repubblica Roma 24/03/2015 13 Opere mai partite stop agli interessi Regione e Cdp ritirano i mutui 8,5 milioni di risparmio
Fondi immobiliari
MF 24/03/2015 1 Fsi guarda agli hotel di Una e Ata
Mattino Padova 24/03/2015 19 Investimento immobiliare finito in truffa
Edilizia
Sole 24 Ore 24/03/2015 15 Edilizia – Via al piano industriale di Coop Costruzioni
MF – supplemento speciale 31/03/2015 32 FAP Ceramiche. Anche in bagno cresce l’Italia style
MF – supplemento speciale 31/03/2015 10 Ragaglini: «Mosca investirà 20 miliardi in infrastrutture urbane»
Sole 24 Ore 24/03/2015 49 Interventi privati – La scala sul tetto è sempre comune
Sole 24 Ore 24/03/2015 49 Parti comuni – Risarcito il furto dai ponteggi
Repubblica – Torino 24/03/2015 1 Dall’automotive al turismo In palio 8mila posti a “loLavoro”
Resto Carlino 24/03/2015 26 Ancora difficoltà, però si arresta la caduta
Secolo XIX 24/03/2015 28 Quaini – Grandi opere in Liguria, la politica ha fallito

L’Esperto risponde: “E’ sufficiente l’installazione di un impianto a pompa di calore per usufruire del bonus mobili?”

La risposta è affermativa, installando un impianto di riscaldamento a pompa di calore si acquisisce il diritto ad usufruire del cosiddetto “bonus mobili”, istituito dal Decreto Legge n. 63/2013, convertito con modificazioni con Legge 3 agosto 2013, n. 90 e recentemente prorogato a tutto il 2015 dalla Legge di Stabilità per l’anno corrente.

esperto rispondeInfatti, come è stato precisato dall’Agenzia delle Entrate con la propria Circolare n. 11/2014, l’unico caso in cui il “bonus mobili” è ammesso, anche senza che il contribuente provveda ad eseguire opere edilizie sull’immobile in cui dovranno essere collocati mobili e grandi elettrodomestici agevolati è quello relativo agli interventi di risparmio energetico di cui alla lettera h) del comma 1 dell’articolo 16-bis del TUIR quali, appunto, al sostituzione di caldaie e condizionatori fissi.

Resta inteso che gli interventi finalizzati al risparmio energetico, che beneficiano della maggiore detrazione del 65%, non possono costituire presupposto per fruire della detrazione per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

A questo proposito con la Circolare n.29 del 2013, paragrafo 3.1., è stato puntualizzato dall’Agenzia che “i soggetti che possono avvalersi del beneficio fiscale sono (…) i contribuenti che (…) fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis con la maggiore aliquota del 50% e con il maggior limite di 96.000 euro di spese ammissibili”.