Daily Archives: 27 Marzo 2015

L’Esperto risponde: “È opportuna la registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito per un box?”

DOMANDA: Nell’ipotesi in cui si sia locata con cedolare secca una unità immobiliare, la successiva concessione in comodato d’uso gratuito di un box al conduttore rappresenta un comportamento potenzialmente passibile di contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate? Inoltre, il contratto di comodato deve essere registrato obbligatoriamente?
esperto rispondeRISPOSTA: La registrazione di un contratto di comodato d’uso gratuito relativo ad una unità immobiliare non è, di per sé, obbligatoria, e le norme consentono qualunque tipologia di accordo tra proprietario e inquilino anche attraverso la stesura di una semplice scrittura privata, anche in riferimento all’eventuale riduzione del canone  concordato inizialmente (riduzione, che in virtù dell’articolo 19 del Decreto 133/2014, è esente “dalle imposte di registro e di bollo”).
Pertanto, se il proprietario dell’immobile residenziale locato vuole concedere un box in uso gratuito al conduttore per l’intera durata residua del contratto di locazione, può optare di aggiornare il contratto stesso di locazione aggiungendo che nel canone concordato è previsto anche l’utilizzo del box.
In questo caso, tuttavia, sarà necessario provvedere nuovamente alla registrazione del contratto di locazione. Altrimenti, sarà sempre possibile stipulare una semplice scrittura privata con la quale fissare quali sono le modalità e la durata del comodato gratuito che, a propria tutela, il proprietario dell’unità immobiliare residenziale locata potrà prevedere come coincidente con quella residua del contratto di locazione, allo scopo di evitare che l’inquilino possa accampare diritti d’uso sul box nel caso in cui una delle parti decidesse di non rinnovare la locazione stessa.
In ulteriore alternativa si potrà stipulare un contratto di comodato nel quale sia previsto che il box dovrà essere riconsegnato dal comodatario a fronte di semplice richiesta da parte del proprietario. In entrambi i casi la scelta della registrazione spetta alle parti e, in ogni evenienza, essendo quanto evidenziato frutto del libero accordo tra le parti contraenti l’Agenzia delle Entrate non potrà obbiettare alcunché.