Daily Archives: 26 Giugno 2015
Il locatore non è tenuto a garantire la destinazione d’uso dell’immobile al conduttore, salvo specifica obbligazione.
In mancanza di ulteriori garanzie e specifiche pattuizioni, l’obbligo del locatore di consegnare il certificato di agibilità va riferita alle utilizzazioni che si possono ritenere normali in relazione alla conformità ed alla tipologia dei locali.
Ad affermarlo è la Corte di Cassazione con la sentenza n. 12880 del 22 giugno 2015. Per gli Ermellini l’accertamento dell’idoneità all’uso è a carico esclusivo del conduttore e, se è vero che l’agibilità può essere concessa in relazione a diverse destinazioni d’uso, tuttavia l’obbligo del locatore di garantire l’uso autorizzato è limitata alle sole utilizzazioni che appaiono normali e prevedibili.
Il fatto. Per comprendere la decisione in commento occorre ripercorrere la vicenda all’esame della suprema Corte. Il conduttore si opponeva a due decreti ingiuntivi che lo condannavano al pagamento dei canoni di locazione, deducendo l’inadempimento della locatrice all’obbligo di garantirgli il godimento secondo l’uso pattuito. Il conduttore, infatti, avrebbe dovuto svolgervi l’attività di odontoiatra e le parti avevano convenuto che il pagamento del canone sarebbe avvenuto a decorrere dalla data in cui la locatrice avrebbe consegnato al conduttore il certificato di agibilità.
Il certificato rilasciato dal Comune e consegnato al conduttore dichiarava agibile all’attività di odontoiatra il piano terra, il primo ed il secondo piano, con esclusione invece del piano cantinato, destinato a deposito. A detta del conduttore, la mancata agibilità del piano cantinato gli avrebbe impedito di ottenere l’autorizzazione a svolgere l’attività professionale per la quale aveva preso in affitto l’immobile.
Rassegna Stampa Fimaa del 26 Giugno 2015.
Rassegna Stampa del 26/06/2015 |