Daily Archives: 2 Luglio 2015

Riforma del Catasto rinviata per evitare l’aumento delle tasse.

Per le nuove rendite e i valori catastali aggiornati si dovrà attendere la definizione della Local Tax che compenserà gli aumenti.

local tax1Slitta l’approvazione del decreto attuativo della Riforma del Catasto. Il testo del decreto per la revisione delle rendite e dei valori catastali degli immobili doveva essere portato sul tavolo del Consiglio dei Ministri di martedì scorso, ma la discussione è saltata.

Riforma del Catasto e aumento delle tasse

Il rinvio è stato spiegato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con la necessità di garantire un’invarianza del gettito complessivo. Perché ciò sia possibile, bisognerà attendere la definizione della Local Tax, cioè del tributo che dovrebbe inglobare Imu e Tasi. Ogni intervento effettuato prima di questa tappa, secondo Renzi, potrebbe invece essere percepito come un aumento delle tasse.

Il rischio era stato stimato in aumenti dal 30% al 180%.

Con la riforma i valori catastali degli immobili saranno allineati a quelli di mercato. In molti casi gli aumenti saranno inevitabili, ma secondo quanto ha sempre assicurato il Governo, saranno compensati da una serie di correzioni nella tassazione locale.

Come sarà il Catasto dopo la riforma

Gli immobili non saranno più raggruppati in categorie e classi, ma ci saranno solo due tipologie di fabbricati: quelli ordinarie quelli speciali. Gli appartamenti saranno inseriti tutti nella categoria ordinaria O/1, mentre ville, immobili signorili e artistici avranno una regolamentazione diversa.

Per consentire una valutazione più oggettiva, il valore degli immobili sarà determinato dalla superficie e non più dai vani. A ogni unità immobiliare sarà attribuita una rendita e un valore patrimoniale.
 
Per gli immobili ordinari, dopo aver rilevato la superficie, le rendite e i valori patrimoniali saranno determinati applicando apposite funzioni statistiche che mettano in relazione il reddito e il valore medio ordinario di mercato con le caratteristiche dell’immobile e gli altri fattori in grado di aumentarne o diminuirne il valore complessivo, come ad esempio la sua posizione.

Nel caso dei fabbricati speciali si procederà mediante stima diretta, mentre le rendite saranno calcolate applicando saggi di redditività media ai valori patrimoniali.