Daily Archives: 31 Luglio 2015

Rassegna Stampa Fimaa del 31 luglio 2015

Rassegna Stampa del 31/07/2015
  TESTATA SOMMARIO |
  FIMAA  
Nazione (La) – ed. Viareggio Vacanze care in paese Come a Capri e a Santa Margherita
del 31/07/2015 da pag. 25
Immobiliare – Scenario  
Corriere della Sera Paolo Berlusconi e la trattativa con gli ucraini
del 31/07/2015 da pag. 17 Fasano Giusi
 
  Foglio (il) Un’altra idea di città, buona. Perché la riqualificazione urbana ora non è più wishful thinking
del 31/07/2015 da pag. 3
 
  Corriere della Sera – ed. Milano Via degli affitti e degli affari d’oro. Montenapoleone non sente più la crisi
del 31/07/2015 da pag. 1 Andreis Elisabetta
 
  Giornale (il) – ed. Milano Da Chinatown a Brera, all’asta 42 case low cost
del 31/07/2015 da pag. 1 Campo Chiara
 
  Libero – ed. Milano Case Aler ai profughi. La rabbia della Regione: «Ignorati i nostri poveri»
del 31/07/2015 da pag. 34
 
  Stampa (La) – ed. Alessandria Il Demanio cede l’ex Zappatori
del 31/07/2015 da pag. 47 Nebbia Franca
 
  Stampa (La) – ed. Alessandria Ovada cede alcuni immobili Soluzione ancora rinviata per Tex stazione dei tram
del 31/07/2015 da pag. 51
 
  Stampa (La) – ed. Aosta Case popolari, parte la vendita
del 31/07/2015 da pag. 40
 
  Stampa (La) – ed. Aosta Courmayeur, il Comune vende terreni per fare cassa
del 31/07/2015 da pag. 47
 
  Stampa (La) – ed. Torino Affitto troppo caro per il cinema Lux
del 31/07/2015 da pag. 39 Italiano Paola;Tortello Letizi
 
  Repubblica (la) – ed. Torino Ex Provincia in vendita Rischio stop
del 31/07/2015 da pag. 5 Guccione Gabriele
Immobiliare – Normativa  
Sole 24 Ore (Il) Terreni confiscati a nuova vita
del 31/07/2015 da pag. 10 Capparelli
 
  Italia Oggi Professionisti in reti d’impresa
del 31/07/2015 da pag. 29 De Stefanis Cinzia
 
  Italia Oggi Fondo Imu-Tasi irrilevante ai fini Patto
del 31/07/2015 da pag. 35
 
  Stampa (La) – ed. Savona Le tasse sull’abitazione e gli enti locali
del 31/07/2015 da pag. 44
 
  Corriere dell’Alto Adige Urbanistica, costruttori severi «No al vincolo permanente»
del 31/07/2015 da pag. 7

“Mercato case vacanza in lieve ripresa ma bisogna ridurre le tasse sul mattone”

Presentato a Roma l’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2015 realizzato da Fimaa in collaborazione con Nomisma. Crescono le intenzioni di acquisto ma i dati reali restano piatti. Il presidente Santino Taverna: “I risultati dei prossimi mesi confermeranno la tendenza positiva del mercato”.

casa vacanzaUna “fotografia” dell’andamento delle locazioni e delle compravendite degli immobili nelle principali località turistiche per l’estate 2015 con le variazioni, Regione per Regione, dei canoni d’affitto e dei prezzi medi di vendita rispetto al 2014; la classifica delle prime 15 località turistiche di mare e di montagna con i prezzi medi di compravendita più elevati; le problematiche del settore e le proposte per il rilancio del turismo immobiliare.

Questi, in sintesi, i temi che sono stati toccati nel corso della presentazione alla stampa dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2015 sul mercato delle case per vacanza realizzato da Fimaa-Confcommercio – Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari (Agenti immobiliari, Mediatori creditizi, Mediatori merceologici e Agenti in attività finanziaria), in collaborazione con la Società di studi economici NOMISMA.

Dopo anni di crisi si rilevano le prime note positive di un mercato trainato soprattutto dalle località marine (+4,6%). Il presidente di Fimaa, Santino Taverna, commentando i dati dell’Osservatorio, ha sottolineato che “non si può certo parlare di ripresa conclamata, ma un certo ottimismo inizia ad emergere. La cautela rimane doverosa per evitare l’ennesima illusione dei tanti operatori immobiliari e creditizi che tuttora stanno pagando gli effetti di una crisi pesantissima del comparto”.

“Saranno i risultati dei prossimi mesi – ha aggiunto Taverna  – a confermare o meno l’attuale tendenza positiva del mercato. Ma al di là dei dati dobbiamo purtroppo evidenziare i 750mila posti di lavoro persi nella filiera e tanti operatori privati della speranza di ritrovare occupazione”. Il problema rimane sempre quello della eccessiva tassazione: “Anche se il clima di fiducia delle famiglie sembra migliorare, rimane una elevata pressione fiscale sugli immobili (Tasi, Imu, Registro e bollo, Irpef, Cedolare, ecc…) che frena e ritarda la vera svolta positiva del settore. Le difficoltà di accesso al credito dei giovani e degli stranieri (nonostante l’allentamento della morsa del credit crunch) costituiscono ancora una pesante zavorra per la vera ripresa del mercato”.

“I segnali sono comunque incoraggianti e s’inizia ad intravedere il sereno dopo la tempesta. Elementi che sembrano restituire speranza. I dati dell’Osservatorio 2015 indicano un comparto turistico capace di risollevare la testa: se nel 2014 il settore turistico del Belpaese è stato retto quasi esclusivamente dalle presenze straniere, quest’anno si registra un ritorno di turisti italiani nelle località di mare, lago e montagna. Una sensazione positiva influenzata probabilmente dal deprezzamento dell’euro, dal quantitative easing che ha allentato la stretta del credito e dalla riduzione del costo del greggio. Ma la crisi ha sicuramente ampliato il disagio sociale e la moderata ripresa non è ancora in grado di attenuare le difficoltà quotidiane di tante famiglie”.

“Per alimentare nuovamente l’economia rimane indispensabile – ha concluso il presidente Fimaa – diminuire la pressione fiscale e ridurre gli sprechi della spesa pubblica improduttiva. Ben venga l’abolizione della tassa sulla prima casa (un’imposta che grava sull’80% delle famiglie italiane) ed il riordino in un’unica Local tax come annunciato dal premier Renzi. Un passaggio che potrebbe ridare fiducia all’investimento immobiliare e riportare linfa vitale ad un comparto capace di produrre il 20% del PIL nazionale. Purché non si tratti dei soliti annunci finalizzati al consenso, a cui siamo stati abituati nel passato. La cosiddetta politica del taglio da una parte ed aumento di tre volte tanto dall’altra per recuperare risorse essenziali alla vorace macchina pubblica, non è più tollerabile”.  

“Per gli Italiani resta un sogno e un obiettivo trascorrere le proprie vacanze in una casa, meglio se di proprietà”. Parole dell’esperto del settore immobiliare turistico della Fimaa, Fabrizio Savorani.  “La tipologia più richiesta, sia per l’acquisto sia per la locazione – ha sottolineato Savorani – resta il 4 posti letto, ben ubicato e di qualità. I prezzi medi sono in calo, ma si tratta di un calo più contenuto rispetto agli anni precedenti”. “In ogni caso – ha concluso Savorani – le locazioni sono la modalità preferita dagli Italiani per trascorrere le proprie vacanze. Le località più convenienti sono attualmente alcuni paesi della Sicilia, le Marche, l’Abruzzo, la Calabria e alcune località minori dell’Emilia Romagna, secondo quanto emerge dall’Osservatorio Turistico 2015″.

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