Daily Archives: 4 Dicembre 2015

Le case sugli alberi.

Fuga romantica o voglia d’avventura? Sparse da un continente all’altro, scoprite con noi le più incredibili opere architettoniche sospese fra cielo e terra

La casa sull'albero Teahouse Tetsu è stata creata da Terunobu Fujimori a Hokuto City

Ce n’è una, in Giappone, immersa nel rosa dei ciliegi in fiore, che sale verso il cielo sorreggendosi al solo tronco di un cipresso. Ce n’è un’altra, in Canada, che può essere appesa ovunque: è a forma di sfera ed è isolata per resistere fino a 20 °C sotto zero. E poi, in un bosco della Svezia, ce n’è un’altra rivestita di vetro a specchio, che sembra galleggiare nell’aria.

Vivere in una casa sull’albero è il sogno di ogni bambino. Che, una volta diventato adulto, assapora l’idea di un rifugio tra i rami per concedersi una fuga dalla quotidianità. Sia per un po’ d’avventura, per un’evasione romantica o semplicemente per bisogno di pace. Senza dubbio una costruzione sotto le stelle incarna lo spirito del nostro tempo: chi non vorrebbe ristabilire un contatto con la Natura?

Sarà anche per questo che, seppur presenti nelle più antiche civiltà, ora si stanno diffondendo in tutto il mondo. Per farsi un’idea delle più belle e suggestive nel panorama contemporaneo c’è il libro Tree houses. Fairy-tale castles in the air,  Scritto dallo storico dell’arte ed economista a Harvard, Philip Jodidio, raccoglie 50 costruzioni sugli alberi sparse da un continente all’altro e corredate da immagini scattate da diverse angolazioni.

Si va dai nascondigli da fiaba ai rifugi più audaci, collegati a terra da scale vertiginose; da quelle in materiali riciclati fino alle più avveniristiche, che s’innalzano come sculture tra le fronde selvagge.Dal ristorante alla stanza di un resort: su un albero può realizzarsi qualsiasi tipo di struttura. Basti pensare a quella a forma di nido d’uccello, come ai sistemi di ponti, torrette e cavi d’acciaio che si intrecciano agli arbusti in un complesso turistico nella foresta amazzonica peruviana.

Legata alla terra e sospesa nel cielo, una casa sull’albero è per molti aspetti emblematica dell’architettura stessa. Sfogliando il libro è curioso notare come oltre agli addetti ai lavori, siano diverse professionalità a cimentarsi con queste costruzioni: ebanisti, docenti universitari, carpentieri, agronomi. E tanti appassionati, perché il sogno di soggiornare in un castello in aria accomuna forse un po’ tutti noi. Ora, si tratterà di capire quale corrente di pensiero emergerà con più vigore: chi punta tutto sul lusso e su ogni tipo di comfort oppure chi difende l’autenticità che può offrire un’esperienza del genere.

Certo la solidità della terra è una delle sensazioni fondamentali per l’uomo e stare sospesi ci può far tremare per la paura di cadere. Ma intanto da lassù vedremmo il mondo da un’altra prospettiva. E poi, ogni tanto, fa solo bene vivere un po’ tra le nuvole.

Fonte: Il Corriere della Sera