Daily Archives: 28 Febbraio 2016

Il condominio non si può oppore alla raccolta differenziata porta a porta.

Il condominio è obbligato a collocare all’interno dei propri spazi condominiali i bidoni comunali dedicati alla raccolta dei rifiuti differenziati rispettando le ore stabilite.

riforma del condominio bUn condominio ha impugnato l’atto con cui un gestore del servizio pubblico di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani del Comune ha imposto al condominio di procedere alla collocazione dei cassonetti della raccolta differenziata all’interno del cortile condominiale, con l’obbligo di esporli sulla pubblica via nelle aree e nei giorni stabiliti dal gestore.

Il gestore, infatti, secondo il ricorrente, ha disposto la collocazione dei cassonetti della raccolta differenziata all’interno del cortile condominiale, provvedendovi poi materialmente, a mezzo di proprio personale dipendente, a far data dal settembre successivo.

Ha lamentato che i cassonetti sono stati collocati a ridosso della parete sulla quale affacciano le finestre del centro estetico e dello studio legale, con inevitabili disagi di carattere igienico ed olfattivo (laddove gli stessi dovessero effettivamente essere utilizzati), soprattutto durante il periodo estivo. Ha lamentato inoltre che l’attuale collocazione dei cassonetti impedirebbe l’utilizzazione del posto auto ivi esistente e ridurrebbe gli spazi di manovra delle autovetture all’interno del cortile.

Il sistema del “Porta a Porta”.

Il T.A.R. (Piemonte, sent. 10 luglio 2015,n. 1169) ha osservato come la metodologia di raccolta dei rifiuti urbani differenziati mediante il sistema “Porta a Porta”, il quale comporta il posizionamento dei cassonetti, di norma, all’interno dei cortili o delle pertinenze delle utenze private, costituisce principio generale preferenziale della vigente normativa regolamentare all’interno della città dove è ubicato il condominio ricorrente.