Daily Archives: 14 Luglio 2016

Mediazione: non sorge il diritto alla provvigione in presenza di “preliminare di preliminare” o di “minuta” o “puntuazione”.

PIANO CASA 2Una sentenza del Tribunale di Torino, definendo una causa in materia di mediazione e diritto al compenso del mediatore, ha stabilito che non sorge il diritto del mediatore alla provvigione nell’ipotesi di semplice “minuta” o “puntazione” o “preliminare di preliminare”. (Tribunale di Torino, sez. civ. II, 14.3.2016 n. 1411)

Prima di soffermarsi sui fatti di causa e sulla pronuncia del tribunale piemontese è necessario procedere per gradi partendo dal principio sancito dall’art. 1755 del codice civile in tema di diritto alla provvigione ed analizzando l’orientamento della giurisprudenza di legittimità sviluppatosi nel corso degli ultimi anni.

Il diritto alla provvigione. L’art. 1755 c.c. , a proposio di diritto alla provvigione del mediatore stabilisce che “Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti se l’affare è concluso per effetto del suo intervento”.

Alla luce del tenore letterale della norma appena menzionata occorre domandarsi quando deve considerarsi concluso l’affare affinché sorga il diritto alla provvigione del mediatore? Secondo la giurisprudenza prevalente l’affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l’esecuzione specifica o per il risarcimento del danno. ( Ex multis: Cass. 11521/2008; Cass. 22000/2007; Cass. 8555/2006; Cass. 13590/2004)