Case vacanza, mercato fragile ma di nuovo in ripresa.

Dall’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2016 di Fimaa-Confcommercio emerge un aumento annuo del 7,6% delle compravendite delle abitazioni per vacanza nel 2015. Il prezzo medio è stato di 2.285 euro al metro quadro, con quotazioni top a Santa Margherita Ligure (14mila euro). Affitti in crescita dello 0,2%.

Anche nel 2015 l’andamento delle compravendite delle abitazioni per vacanza ha mostrato il segno più: dopo che nell’anno precedente l’andamento del mercato era tornato positivo, lo scorso anno sono infatti aumentate del 7,6% le transazioni registrate a livello complessivo (+6,8% le località marine, + 9% quelle montane, +16,1% quelle lacuali).

E’ quanto emerge dall’Osservatorio Nazionale Immobiliare Turistico 2016 di Fimaa-Confcommercio, effettuato con la collaborazione della società di studi economici Nomisma e presentato a Roma presso la sede nazionale di Confcommercio. Lo studio si è basato sull’analisi dei dati delle compravendite e delle locazioni di 186 località di mare e 107 di montagna e lago.

Quanto ai prezzi di compravendita, quello medio è risultato pari a 2.285 euro al metro quadro commerciale, in calo del 2,3% annuo, mentre quello massimo è stato registrato nuovamente a Santa Margherita Ligure con 14mila euro al metro quadro. Completano il podio Forte dei Marmi (13.500 euro) e Capri (13.200 euro). Nell’anno in corso, rispetto al 2015, si è ridotto il numero di famiglie interessate all’acquisto di un’abitazione, ma la quota rimane consistente e di gran lunga superiore alle dimensioni del mercato residenziale (dal -5% del 2015 al -2,3% del 2016): il gap che separa disponibilità e intenzioni della domanda con richieste e aspettative dell’offerta non è non evidentemente ancora pienamente colmato.

Per quanto riguarda gli affitti, c’è  assoluta stabilità in termini di valori: il dato medio, sintesi dei canoni chiesti in giugno, luglio e agosto nelle singole località turistiche monitorate, segna un +0,2% annuo, con un campo di oscillazione compreso tra -0,6% e +0,7%.

Secondo Fimaa-Confcommercio nel corso del 2015-2016 si è dunque consolidato il recupero del mercato immobiliare anche nelle località turistiche, seppure in un quadro di perdurante fragilità e incertezza che rende difficile il contagio ai valori di mercato ed espone i contesti territoriali meno rinomati al rischio di ricadute. L’analisi dei dati conferma la teoria che vuole il mercato delle località turistiche muoversi con un ritardo temporale rispetto agli andamenti che si registrano nelle maggiori aree urbane del Paese. Solo a partire dal prossimo anno ci si possono attendere segnali concreti di superamento della crisi.

 

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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