Monthly Archives: Settembre 2017

Bolletta telefono contestata: niente decreto ingiuntivo senza conciliazione.

posta bollette tasseLe compagnie telefoniche che intendono agire in via monitoria per recuperare da un utente un credito che questi abbia contestato non possono prescindere dal preventivo tentativo di conciliazione.

Lo ha detto il Tribunale di Milano nella sentenza numero 7090/2017 , precisando che la possibilità di domandare validamente un decreto ingiuntivo senza passare per la conciliazione riguarda le sole controversie relative a crediti insoluti e non contestati.

Bolletta telefono contestata: conciliazione obbligatoria.

A sostegno della propria decisione di dichiarare improcedibile un ricorso monitorio, il giudice ha ricostruito il quadro normativo dal quale deve farsi discendere l’obbligatorietà del tentativo di conciliazione dinanzi al Corecom.

Scadenze Fiscali Ottobre 2017.

30tasse, scadenze fiscali febbraio 2017

 

2 ottobre: è la scadenza ultima da rispettare per il versamento della seconda rata per chi aderito alla rottamazione delle cartelle esattoriali della ex Equitalia. Pagare in tempo la seconda rata del piano di rimborso previsto è fondamentale anche perché l’Agenzia Entrate Riscossione ricorsa che in caso di mancato o tardivo pagamento il contribuente perde tutti i benefici della rottamazione.

Per effettuare il versamento della seconda rata è necessario inserire l’importo, il numero della rata, la scadenza del pagamento e il codice RAV. La scadenza della rara era stata fissata al 30 settembre, ma cadendo di sabato, il versamento è stato spostato a lunedì 2 ottobre.

5 ottobre: terza proroga della scadenza dell’invio dei dati dello Spesometro.

Spesometro, scadenza rinviata al 5 Ottobre.

16 ottobre: il 16 ottobre scatta la scadenza Irpef (versamento delle ritenute alla fonte a titolo d’acconto operate dai sostituti d’imposta su redditi da lavoro dipendente e autonomo), IVA e Inps di competenza del mese di settembre.

Tassa AIRBNB, al via dal 16 Ottobre.

Scatta anche la tassa Airbnb, il versamento della cedolare secca al 21% che era entrata in vigore lo scorso giugno e che è stata spostata al mese di ottobre visto il caos nel rilascio dei codici e della gestione del versamento.

25 ottobre: scatta la scadenza Intrastat per i contribuenti operatori intracomunitari, mensile e trimestrale.

31 ottobre: è il termine per l’invio telematico della dichiarazione dei redditi, del modello Irap e del modello 770, o certificazione unica autonomi che non debbano compilare il modello 730.

 

Tributi locali: prescrizione e decadenza.

I tributi locali si prescrivono, ai sensi dell’art. 2948 n. 4 c.c., nel termine di cinque anni dal giorno in cui il tributo è dovuto o dal giorno dell’ultimo atto interruttivo tempestivamente notificato al contribuente.

L’applicabilità del termine breve al tributo locale è stata affermata dalla Cassazione con sentenza del 23 febbraio 2017 che ha sostenuto che i tributi locali, diversamente da quelli erariali, sono prestazioni periodiche e dunque, rientrano nell’ambito di applicazione dell’articolo 2948 n. 4 del Codice Civile.

Ad esempio, i tributi locali come la tassa per lo smaltimento rifiuti, per l’occupazione di suolo pubblico, per concessione di passo carrabile, contributi di bonifica,a parere della Corte – sono elementi strutturali di un rapporto sinallagmatico caratterizzati da una ‘causa debendi’ di tipo continuativo suscettibile di adempimento solo con decorso del tempo in relazione alla quale l’utente è tenuto ad una erogazione periodica, dipendente dal prolungarsi sul piano temporale della prestazione erogata dall’ente impositore, o dal beneficio dallo stesso concesso“.

La prescrizione delle sanzioni amministrative.

Le sanzioni amministrative, come quelle previste dal codice della strada, si prescrivono in 5 anni dall’accertamento dell’infrazione come ha avuto modo di chiarire la corte di Cassazione con Sentenza 16203/05: