Monthly Archives: Gennaio 2018

Le limitazioni legali della proprietà ed i concetti di ristrutturazione,ricostruzione e nuova costruzione.

Un breve excursus in ordine al rispetto delle distanze legali,ai concetti giuridici da dover conoscere e dal rapporto tra le disposizioni dei regolamenti edilizi locali, regionali e comunali, e la normativa codicistica.

Violazione delle norme sulle distanze minime e riduzione in pristino stato. Le disposizioni che impongono il rispetto delle distanze tra costruzioni hanno carattere astratto, generale e sono cogenti, in considerazione dell’interesse pubblico legato ai bisogni di sicurezza, igiene e decoro.

Ed è per questo motivo che, in caso di violazione delle distanze legali o regolamentari, al giudice non è lasciato alcun potere discrezionale di bilanciamento degli interessi in gioco, dovendo egli ordinare la riduzione in pristino anche se questa possa incidere sulle parti della costruzione regolari (Cass. Civ., sent. n. 8691/2017).

Ma cosa succede se i privati concordemente derogano alle norme in tema di distanze? La Cassazione con una recente pronuncia ha avuto modo di chiarire che, essendo tale normativa finalizzata a tutelare l’interesse generale ad un prefigurato modello urbanistico, neppure l’accordo tra le parti può bypassarla, con la conseguenza giuridica della invalidità di qualsivoglia pattuizione (Cass. Civ., sent. N. 29092/2017).

Ma non solo: infatti, neppure l’eventuale rilascio di concessione edilizia, in violazione alle prescrizioni contenute nei piani regolatori o nei regolamenti edilizi locali, sfugge alla ‘falciata’ atteso che i principi generali contenuti in tali tipi di strumenti normativi locali debbono essere rispettati anche (e soprattutto) dalla autorità pubblica.

Bonus Ristrutturazioni: ” Vendita o successione, ecco chi detrae.”

Nel 2016 ho venduto il mio appartamento che faceva parte di un condominio. Nella prossima dichiarazione dei redditi posso continuare a portare in detrazione le spese sostenute per degli interventi pregressi di ristrutturazione del fabbricato?

Nell’atto di compravendita non è stato stabilito nulla al riguardo. In genere come funziona? Lettera firmata via email La sorta della detrazione sulle ristrutturazioni quando l’immobile passa di mano dipende dalle modalità con cui la proprietà viene trasferita. (continua)

Fonte: Corriere della Sera

Serve un ministero dello sviluppo immobiliare.

«Il mondo immobiliare necessita di interventi che siano in grado di restituire fiducia a un comparto che soffre ormai da troppo tempo, come testimoniano tutti gli indicatori disponibili. L’Istat rileva che l’edilizia è l’unico settore che in Italia non sta registrando segnali di ripresa. Eurostat, dal canto suo, evidenzia che il nostro paese è il solo in Europa in cui i prezzi delle abitazioni (e cioè il valore dei risparmi delle famiglie e delle imprese) continuano a scendere.

Occorrono azioni forti finalizzate a rimuovere i vincoli normativi e fiscali che impediscono al settore immobiliare di svolgere quella funzione di motore di sviluppo dell’economia che da sempre lo ha caratterizzato. In questo quadro, si indicano alcune possibili linee direttrici.”

Tra questi punti, la riduzione della pressione fiscale sul campo immobiliare; lo sviluppo e rilancio dell’investimento immobiliare da destinare alla locazione da parte di gestori professionali, imprese e privati; l’estensione della cedolare secca a tutti i contratti di locazione, l’attribuzione al contratto di locazione dell’efficacia di titolo esecutivo per il ripristino della legalità; la liberalizzazione delle locazioni commerciali, la stabilizzazione degli incentivi per gli interventi di manutenzione, riqualificazione, efficientamento energetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizio e semplificazione della normativa riguardante i titoli edilizi; misure di stimolo e di sostegno alla rigenerazione urbana; incentivi fiscali per le permute immobiliari e sviluppo del turismo attraverso la proprietà immobiliare privata. (continua)

Fonte:ItaliaOggi