Monthly Archives: Febbraio 2018

Bonus stufe 2018 fino al 65%.

Le detrazioni, i requisiti di spesa e tutto quello c’è da sapere per beneficiare delle agevolazioni previste dalla legge per chi acquista stufe a gas, elettrica, a legna o a pellet.

La legge di bilancio 2018 prevede bonus, agevolazioni e detrazioni fiscali per tutti coloro che nel corso dell’anno decidono di ristrutturare casa, acquistare elettrodomestici, arredi e ottimizzare l’efficienza energetica.

Tra i vari bonus e agevolazioni quelli per l’acquisto di una stufa, benefici che variano in base al tipo di alimentazione della stessa: gas, elettrica, legna o pellet.

Bonus 2018 stufe a pellet

Chi acquista una stufa a pellet nel corso del 2018 può detrarre dall’Irpef una parte del costo sostenuto se esso è legato:

  • a lavori di ristrutturazione
  • acquisto di mobili ed elettrodomestici o
  • ad opere per migliorarne l’efficienza energetica della propria abitazione.

Cassazione: il condomino può coltivare fiori nelle aiuole comuni.

Il condomino ha il diritto di migliorare le aiuole comuni con piante e fiori. Così ha deciso la Cassazione, con ordinanza n. 2957 del 7 febbraio 2018 (sotto allegata), respingendo il ricorso di un condominio di Cagliari.

La vicenda.

Nella vicenda, l’assemblea condominiale aveva deciso con due diverse delibere che le aiuole e spazi verdi condominiali dovessero essere lasciati liberi da qualsiasi ingombro, provvedendo quindi a rimuovere vasi e piante di un condomino ivi collocate. Veniva, inoltre, sancito il divieto di utilizzare le aiuole condominiali per “piantarvi essenze vegetali, di deporre vasi o materiali sugli spazi comuni e nei pressi di taluni pilastri, nonché la recisione della pianta rampicante collocata nell’aiuola condominiale a ornamento del balcone” del condomino.

Casa: ecco le opere per le quali non devi chiedere il permesso.

mano che costruisce palazzi

Per l’edilizia arriva l’elenco degli interventi che non richiedono permesso di costruire, Cila o Scia. Si tratta di una lista delle principali opere di edilizia privata che non richiederanno comunicazioni. L’elenco (peraltro non esaustivo) riunisce tutte le opere per le quali non sono necessari permessi specifici ed esplicita i casi limite per i quali, da adesso, i Comuni non potranno imporre vincoli.

E’ quanto prevede il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul glossario unico per l’edilizia libera (sotto allegato) che, dopo un ritardo di oltre un anno, ha ricevuto l’ok dalla Conferenza unificata. Il provvedimento rappresenta una sorta di vademecum per l’intero settore in grado di rendere uniformi regole e linguaggi su tutto il territorio nazionale, individuando altresì l’esatto titolo giuridico per ogni tipologia di intervento.

Il glossario unico per l’edilizia libera.

In particolare alle 58 tipologie di opere corrispondono 58 tipologie di elementi, relative alle seguenti 12 categorie di intervento: manutenzione ordinaria, pompe di calore di potenza termica utile nominale inferiore a 12 kW, depositi di gas di petrolio liquefatti di capacità complessiva non superiore a 13 mc, eliminazione delle barriere architettoniche, attività di ricerca nel sottosuolo, movimenti di terra, serre mobili stagionali, pavimentazione di aree pertinenziali, pannelli fotovoltaici a servizio degli edifici, aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza, manufatti leggeri in strutture ricettive, opere contingenti temporanee tutte rientranti nel regime giuridico dell’edilizia libera.