Daily Archives: 16 Febbraio 2018

Calcolo delle distanze tra costruzioni in presenza di balconi o di elementi decorativi.

La Cassazione del 5.1.2018 n. 166 ha stabilito che la finalità delle norme in tema di distanze tra costruzioni è quella di evitare la creazione di intercapedini dannose, e di riflesso di assicurare un ordinato e razionale sviluppo dell’attività edilizia al fine della salvaguardia della salubrità e dell’armonico sviluppo dell’attività edificatoria, l’escludere la rilevanza di un balcone ai fini del computo delle distanze tra costruzioni vanificherebbe lo scopo cui mira il legislatore; mentre sono irrilevanti gli elementi decorativi delle facciate ai fini delle distanze.

Calcolo delle distanze tra costruzioni in presenza di balconi o di elementi decorativi

Distanze tra costruzioni.

L’art. 873 cc regola le distanze legali tra costruzioni tale norma è integrata dalle regole previste dai piani regolatori comunali ecc.

La ratio delle regole relative alle distanze tra costruzioni è quella di evitare la creazione di intercapedini (tra edifici) tali da essere insalubri.

Rapporto tra norme del codice civile e norme della pubblica amministrazione sulle distanze.

Una prima domanda che si pone in relazione alle diverse norme che regolano la materia sulle distanze tra costruzioni è quella relativa all’individuazione del rapporto esistente tra le diverse norme. La soluzione è quella per la quale l’art. 873 cc in materia di distanza è una norma che si applica se non sussistono diverse regole imposte dalla pubblica amministrazione in sede di regolamento edilizio ecc.