Via libera ai lavori in casa senza permessi, ma quanto costano?

donna che tiene tra le mani una piccola casa concetto dimora

Di qualche giorno fa l’elenco dei lavori di edilizia libera che non richiedono il permesso di costruire, Cila (Comunicazione inizio lavori asseverata), Scia (Segnalazione inizio lavori asseverata).

Edilizia libera: il decreto.

La lista, di fatto un elenco ancora aperto, che riassume tutte le opere per le quali non sono necessari permessi specifici ed esplicita i casi limite per i quali, da adesso, i Comuni non potranno imporre vincoli, è contenuta nel decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sul glossario unico per l’edilizia libera arrivato dopo un anno di ritardo con il placet della Conferenza unificata. Una sorta di vademecum per l’intero settore per uniformare regole e linguaggi su tutto il territorio nazionale, individuando altresì l’esatto titolo giuridico per ogni tipologia di intervento.

Un elenco aperto come specifica anche il ministero delle infrastrutture, il completamento del quale verrà fatto da successivi decreti da adottare con le medesime modalità.

Edilizia libera: ma quanto costano gli interventi?

A fare il punto sui costi degli interventi di edilizia libera è il portale ProntoPro, secondo il quale la spesa media va dai 350 euro necessari per l’installazione di un’inferriata, agli 800 euro per un condizionatore per arrivare sino ai 10 mila euro necessari per un ascensore di fascia media.

Pannelli solari e fotovoltaici intorno ai 5mila euro.

Per gli interventi di risparmio energetico si parte dall’assunto che sono in calo i costi per l’installazione di pannelli solari e fotovoltaici: per l’installazione di un impianto da 3 kw (iva esclusa) la spesa media prevista attualmente si aggira intorno ai 5.000 euro.

Anche i lavori per l’installazione di condizionatori : il costo medio per questa opera in Italia corrisponde a 800 euro, con picchi al rialzo a Roma (1.400 euro) e Milano (1.300 euro). E infine installazione, riparazione e manutenzione di pannelli solari e condizionatori non solo non necessiteranno più di permessi comunali ma già beneficiano anche del bonus risparmio energetico che permette una detrazione dal 50% al 75%.

Arredi giardino e tende.

L’arredo degli spazi interni comprende arredi da giardino come gazebo, barbecue in muratura, gli stalli da bici, gli spazi di gioco per bambini e le tende, pergotende e altre leggere coperture di arredo. Per l’installazione di queste ultime, il costo medio da mettere a budget in Italia è pari a 700 euro.

Servoscala e ascensori.

Si abbattono i permessi anche per le barriere architettoniche e, tra i molti lavori compresi nel Glossario, dall’installazione di servoscala e assimilabili, rampe e montacarichi, compare anche l’installazione di nuovi ascensori. I lavori di installazione di quelli di fascia media in Italia costano in media 10.000 euro (inclusi il montaggio, le opere edili e le dichiarazioni).

Infissi e ringhiere.

Infine per i lavori di manutenzione ordinaria ci sono numerose opere dell’area serramenti e affini ovvero: serramenti e infissi interni ed esterni, inferriate e altri sistemi anti-intrusione, parapetti e ringhiere, elementi di rifinitura delle scale, controsoffitti e impianti di protezione antincendio.

Per quanto riguarda i costi medi di installazione di finestre, questi variano molto a seconda di alcuni fattori quali la tipologia di finestra (PVC, alluminio o legno) e il tipo di intervento necessario in termini di manodopera, ma in generale la media dei prezzi si aggira tra i 600 e i 2.500 euro. Anche le inferriate sono incluse all’interno del glossario e permettono di proteggere la casa con una spesa contenuta: per una grata fissa in ferro di dimensioni medie (120cm x 150cm) si spendono circa 350 euro.

Fonte: StudioCataldi

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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