Monthly Archives: Marzo 2018

Condominio: telecamere puntate sul vicino? Può costare caro!

telecamera sicurezza videosorveglianza
Tenere le telecamere di videosorveglianza puntate in modo da inquadrare anche spazi di esclusiva pertinenza dell’abitazione del vicino è un atteggiamento che può violare la privacy e costare caro.
Il Tribunale di Catania, nella sentenza del 31 gennaio 2018, ha infatti condannato un uomo a risarcire al suo vicino ben 2mila euro per il danno non patrimoniale subito a causa dell’intrusione nella sua vita privata.

Fimaa : Quesito Disciplina Antiriciclaggio in tema di Locazioni.

Nel mese di ottobre scorso è stata pubblicata nel sito del MEF una domanda in tema di locazioni e in particolare con riferimento alla determinazione della soglia dei 15.000 euro oltre la quale scattano gli obblighi antiriciclaggio, che va in senso diametralmente opposto ad un quesito pubblicato un anno prima.

Quest’ultimo aveva preso come riferimento per la determinazione della soglia dei 15.000 euro la cd. periodicità del canone, ossia l’ammontare del canone mensile pattuito nel contratto (o la diversa periodicità prevista nel contratto), stabilendo che se tale ammontare superasse i 15.000 euro si era nell’ambito della disciplina antiriciclaggio.

Ora si stabilisce che si deve prendere a riferimento il valore complessivo del contratto di locazione (ossia la somma di tutti i canoni per tutta la durata del contratto). Di fatto un cambiamento radicale. È. stata formulata una richiesta di chiarimento al MEF, nel frattempo occorre adeguarsi alla novità.

GDPR: tutto quello che c’è da sapere.

Dal DPO, ai registri delle attività di trattamento, sono numerose le novità da considerare prima del 25 maggio 2018, data in cui entrerà in vigore il GDPR, ossia il regolamento europeo sulla privacy. Ecco la guida pratica completa e cosa fare per adeguarsi.

Lucchetto su un asequenza di dati che esprime il concetto di privacy

Il 25 maggio 2018 entra in vigore il GDPR – General Data Protection Regulation, ovverosia il Regolamento europeo sulla privacy approvato il 14 aprile 2016, direttamente applicabile agli Stati membri dell’Unione, con il quale è stato delineato un nuovo quadro normativo in materia di protezione dei dati personali che pone molte nuove regole e importanti adempimenti da rispettare. Tuttavia, ad oggi, non tutti sono pronti alla novità e moltissimi ancora non si sono adeguati alle nuove regole e, in generale, vige ancora molta confusione sul tema. Cerchiamo, perciò, di fare chiarezza:

A chi si applica il GDPR.

Nell’analizzare il nuovo regolamento la prima cosa da fare è quella di individuarne il campo di applicazione.

Il GDPR, in particolare, avrà un impatto su tutti i professionisti e le imprese che, a prescindere da dove si trovino, vengano in contatto con i dati personali dei cittadini europei.