Monthly Archives: Aprile 2019

Si allunga la lista degli sconti fiscali.

Il Legislatore Fiscale non è mai a riposo e periodicamente sforna novità alle quali, poi, occorre adeguarsi immediatamente. Il più delle volte si tratta di nuovi balzelli; talvolta accade anche il contrario: il riconoscimento di nuovi sconti fiscali. L’anno appena trascorso non fa eccezioni e conta una serie di novità che proviamo a riassumere.

Una precisazione vale la pena ricordare: tutte le spese e gli altri oneri, deducibili o detraibili, devono essere stati sostenuti nel corso dell’anno 2018 per poter determinare un risparmio di tasse nella prossima dichiarazione dei redditi.

Le principali novità contenute nel modello 730/2019 sono le seguenti: Deduzione erogazioni liberali a favore delle Onlus, Ov e Aps: il Codice del Terzo settore prevede che le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo settore non commerciali sono deducibili dal reddito complessivo netto del soggetto erogatore nel limite del 10 per cento del reddito complessivo dichiarato. (continua)

Fonte:Avvenire

La cedolare light sugli affitti spinge i canoni concordati .

Tre locatori su dieci, tra chi sceglie la tassa piatta, applicano l’aliquota al 10% Era uno su 10 nel 2011.

La cedolare secca al 10% spinge gli affitti a canone concordato, mentre continuano i rinnovi delle intese locali tra sigle della proprietà e sindacati degli inquilini. Nelle dichiarazioni dei redditi presentate l’anno scorso, tre contribuenti su dieci tra quelli che hanno scelto la tassa piatta sulle locazioni abitative l’hanno applicata su canoni concordati. La media nazionale è il 29,7%, cui corrispondono 702 mila locatori, contro il 12,9% del 2011, primo anno di cedolare.

Nuovi accordi in 70 capoluoghi.  Proseguono sul territorio i rinnovi per allineare gli accordi locali al decreto ministeriale del 2017 (il Dm 16 gennaio). Non c’è un monitoraggio ufficiale, ma su 107 capoluoghi di provincia, sono almeno 70 quelli che possono vantare la firma di un nuovo accordo. Nella lista ci sono tutti i centri maggiori: da Roma a Milano, da Torino a Bologna, da Napoli a Genova, da Firenze a Venezia. I rinnovi sono importanti non solo per l’adeguamento normativo, a partire dall’obbligo per le parti di farsi “attestare” (cioè validare) i contratti stipulati senza l’assistenza delle associazioni di categoria. Ma soprattutto perché se ben concepiti i nuovi accordi dovrebbero favorire la diffusione dei contratti agevolati, prevedendo livelli di canone minimo e massimo non troppo penalizzanti per i locatori e aggiornati alle reali condizioni di mercato.(continua)

Fonte:IlSole24Ore

Rivoluzione per gli Agenti Immobiliari.

La legge approvata al Senato modifica le incompatibilità per chi svolge la professione di agente immobiliare, escludendo dall’esercizio della stessa i dipendenti di istituti bancari, finanziari, assicurativi, di enti pubblici o privati e le professioni intellettuali in situazioni di conflitto di interesse con l’attività di mediazione. Sono state quindi accolte le istanze della Consulta in materia di incompatibilità per chi svolge l’attività di agente immobiliare.

Secondo i presidenti delle tre associazioni che confluiscono nella Consulta, Santino Taverna (Fimaa), Gian REVIEW 4 Battista Baccarini (Fiaip), Renato Maffey (Anama), con la legge europea appena approvata si aprono ora nuove opportunità per gli agenti e si assicura a chi svolge l’attività di mediazione la possibilità di erogare nuovi servizi collaterali alla propria attività, a vantaggio dei clienti/consumatori. Il provvedimento introduce nell’intermediazione il concetto di conflitto di interesse per banche e per le professioni intellettuali, cancellando al contempo le incompatibilità per chi svolge l’attività di mediazione, consentendo agli agenti immobiliari di crescere ed evolvere la loro professionalità alle esigenze degli attuali processi economici. (continua)

Fonte:Review