Daily Archives: 15 Maggio 2019

Cedolare secca ancora al 10% con il canone concordato.

L’aumento dal 95% al 100% della misura dell’acconto della cedolare secca rispetto all’importo dell’anno precedente, introdotto dalla legge di Bilancio 2019, si applicherà solo dal prossimo anno, cioè per gli acconti dovuti per il 2020. L’importo dell’acconto dovuto per la cedolare secca relativa al 2019, quindi, continua a essere pari al minore tra il 95% dell’imposta relativa al periodo precedente (metodo storico) e il 95% dell’imposta relativa al periodo in corso (previsionale).

ALIQUOTE. La base imponibile della cedolare secca è pari al 100% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, al quale si applica, al posto dell’Irpef progressiva, un’aliquota del 21% per i contratti disciplinati dal Codice civile o a canone libero. L’aliquota della cedolare secca sui canoni dei contratti di locazione a canone concordato è stata ridotta dal 15% al 10% per gli anni che vanno dal 2014 al 2019. L’aliquota del 10% (15% dal 2020), al posto di quella ordinaria del 21%, si applica solo per i contratti a canone concordato, relativi ad abitazioni ubicate in uno dei Comuni di cui all’articolo i, lettere a) e b) del decreto legge 30 dicembre 1988, n. 551 (non le lettere c e d), quindi: a) nei Comuni di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché nei comuni confinanti con gli stessi; b) negli altri Comuni capoluogo di Provincia. (continua)

Fonte:IlSole24Ore