Monthly Archives: Settembre 2019

Giurisprudenza casa: All’inquilino l’obbligo di verifica.

«Nei contratti di locazione relativi a immobili destinati a uso non abitativo grava sul conduttore l’onere di verificare che le caratteristiche del bene siano adeguate a quanto tecnicamente necessario per lo svolgimento dell’attività che egli intende esercitarvi, nonché al rilascio delle necessarie autorizzazioni amministrative; ne consegue che, ove il conduttore non riesca a ottenere tali autorizzazioni, non è configurabile alcuna responsabilità per inadempimento a carico del locatore, e ciò anche se il diniego sia dipeso dalle caratteristiche proprie del bene locato.

La destinazione particolare dell’immobile, tale da richiedere che lo stesso sia dotato di precise caratteristiche e che ottenga specifiche licenze amministrative, diventa rilevante, quale condizione di efficacia, quale elemento presupposto o, infine, quale contenuto dell’obbligo assunto dal locatore nella garanzia di pacifico godimento dell’immobile in relazione all’uso convenuto, solo se abbia formato oggetto di specifica pattuizione, non essendo sufficiente la mera enunciazione, in contratto, che la locazione sia stipulata per un certo uso e l’attestazione del riconoscimento dell’idoneità dell’immobile da parte del conduttore».

Corte di Cassazione Sentenza inedita n. 14731P18

La certificazione energetica degli immobili.

Da qualche anno è diventata obbligatoria per poter vendere, acquistare o affittare un immobile la Certificazione Energetica dei fabbricati. Vediamo nel dettaglio obblighi, benefici ed esclusioni.

La Certificazione Energetica misura e classifica la prestazione o rendimento energetico di un edificio o di un singolo immobile. In particolare, il fabbisogno annuo di energia invernale ed estiva necessaria per climatizzare gli ambienti, per riscaldare l’acqua per uso domestico, per la ventilazione e per l’illuminazione, secondo utilizzi standard.

Oltre a valutare l’attitudine al consumo di energia allo stato di fatto, la Certificazione Energetica ha anche lo scopo principe di suggerire i possibili margini di miglioramento, sulla base di alcuni interventi (non obbligatori) atti a ridurre la spesa annuale di energia, con i rispettivi tempi di ritorno economico.

E, quindi, in una certa misura può influenzare il valore dell’immobile stesso. (continua)

Fonte:Mycase.it

 

Al via la riforma della TARI.

Uno dei tributi più discussi sta per entrare in una fase di cambiamento. Si tratta della TARI, la tassa sui rifiuti, ovvero quel tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Al pagamento sono tenuti tutti coloro che possiedono o detengono, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti suddetti.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), preso atto della situazione assai eterogenea a livello nazionale, promette che, entro il 2019, sarà definito il primo metodo tariffario nazionale assieme alle nuove regole di trasparenza e incentivi agli investimenti per i miglioramenti alla gestione e alla qualità del servizio. (continua)
Fonte:StudioCataldi