Monthly Archives: Novembre 2019

Agevolazione prima casa, conta anche il soppalco.

Chi acquista una abitazione che, con il soppalco, supera 240 mq non ha diritto alle agevolazioni sulla prima casa. Contano tutte le aree utilizzabili dell’immobile al di là dell’abitabilità.

Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 29643 del 14/11/2019, ha respinto il ricorso di una contribuente. In fondo alle interessanti motivazioni, il Collegio di legittimità ha affermato espressamente che «ai fini della individuazione di una abitazione di lusso, nell’ottica di escludere il beneficio cosiddetto prima casa, la superficie utile deve essere determinata guardando alla utilizzabilità degli ambienti a prescindere dalla loro effettiva abitabilità, costituendo tale requisito, il parametro idoneo a esprimere il carattere lussuoso di una abitazione.

Ne consegue che il concetto di superficie utile non può restrittivamente identificarsi con la sola superficie abitabile, dovendo il dm del 2/8/1969, n. 1072, art. 6, essere interpretato nel senso che è utile tutta la superficie dell’unità immobiliare diversa dei balconi, dalle terrazze, dalle cantine, dalle soffitte, dalle scale e dal posto macchine e che nel calcolo dei 240 mq rientrano anche i soppalchi».

In motivazione gli Ermellini chiariscono inoltre che perde l’agevolazione anche chi unisce due appartamenti, e, in questo modo, supera la metratura delle abitazioni. (continua)

Fonte:ItaliaOggi

Bonus facciate se si paga nel 2020 per i lavori iniziati nel 2019.

Il bonus facciate allarga i suoi confini. La manovra in corso di discussione parla, infatti, di «spese documentate». E questo, analizzando le vecchie pronunce dell’agenzia delle Entrate, renderà applicabile il beneficio del 90% anche a quegli interventi già in corso d’opera per i quali i pagamenti saranno materialmente effettuati l’anno prossimo.

Il disegno di legge di bilancio per il 2020 introduce, tra le misure per la crescita, l’articolo 25, rubricato «bonus facciate»: prevede per i soggetti Irpef, l’attribuzione di una detrazione di imposta del 90%, da recuperare in dieci anni, per le spese documentate, sostenute nel 2020, relative agli interventi edilizi finalizzati al recupero o restauro della facciata di edifici, inclusa la semplice manutenzione ordinaria.

Sono esempi di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, la sostituzione di pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi esterni, il rifacimento di intonaci, l’impermeabilizzazione di tetti e terrazze, la verniciatura delle porte dei garage. Da valutare quali di questi interventi potranno rientrare o meno nel concetto di «recupero o restauro della facciata». (continua)

Fonte:IlSole24Ore

Aumentano gli incentivi per rimettere a nuovo le case.

Il Governo prova a rinvigorire ulteriormente il mercato immobiliare con incentivi fiscali. E’ ben noto, infatti, il rapporto di particolare attaccamento che gli italiani hanno con i propri immobili, e in tal senso appare particolarmente apprezzabile l’intervento del Governo di provare a dare una spinta a questo mercato attraverso l’introduzione di nuovi incentivi fiscali, legati alla riqualificazione immobiliare, piuttosto che attraverso la proroga di quelli già esistenti.

Insomma, la casa è al centro dei pensieri di chi ci governa. Nel Decreto Legge relativo alla Legge di Bilancio 2020 infatti è stato introdotto il c.d. bonus facciate, un particolare incentivo di natura fiscale legato alla realizzazione di interventi edilizi, inclusi quelli di manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero o al restauro delle facciate di immobili, sia di proprietà individuale che di proprietà condominiale. In particolare il testo della nuova norma prevede che potranno essere portate in detrazione dalle imposte sui redditi tutte le spese sostenute (e regolarmente documentate) nel corso dell’anno 2020 per la realizzazione di tali interventi, nella misura del 90%, senza limiti di spesa. (continua)

Fonte:Libero