Monthly Archives: Dicembre 2019

Fimaa: “Stop cedolare secca su negozi è occasione persa, auspichiamo cambio di rotta”

Dalla manovra economica salta la proroga per la cedolare secca al 21% sugli affitti commerciali. L’aliquota agevolata, introdotta dalla legge di bilancio 2019 per i contratti di locazione commerciale stipulati nell’anno in corso, era stata confermata anche per il 2020. Ma nella serata di ieri, in commissione bilancio del Senato, sono stati bocciati gli emendamenti sul tema.

“Lo stop sulla proroga per il 2020 della cedolare secca del 21% per gli affitti commerciali è un’occasione persa che danneggia il settore immobiliare – commenta Santino Tavernapresidente nazionale Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia –Da nord a sud del Paese i negozi stanno vivendo una crisi senza precedenti, a causa dello strapotere di internet e delle multinazionali che fanno affari in Italia, ma pagano le tasse nei paradisi fiscali all’estero – continua il presidente Taverna -.

Anziché disincentivare la concorrenza sleale, con questa mancata proroga si incentiva la chiusura dei negozi tradizionali, non solo a danno del comparto immobiliare ma anche del commercio al dettaglio e della sicurezza delle nostre città, che vedono sempre più vetrine spegnersi e saracinesche chiudere definitivamente. La proroga dell’aliquota ridotta – conclude Taverna – avrebbe favorito la locazione degli immobili commerciali sfitti, rivitalizzando il tessuto sociale delle città e disincentivando la desertificazione dei centri storici dei medi e piccoli comuni d’Italia, oltre a portare nuove entrate nelle casse dello Stato. Come Fimaa auspichiamo un repentino cambio di rotta”.

Fimaa Italia

Terreno, l’affitto lungo non è diritto di superficie.

La concessione in affitto per 25 anni di un terreno agricolo per realizzarvi un impianto fotovoltaico non può essere riqualificata dall’agenzia delle Entrate in cessione del diritto di superficie, recuperando un maggiore importo a titolo di imposte di registro e ipocatastali. E ciò, a maggior ragione, dopo che l’articolo 1, comma 87, della legge 205/2017 ha limitato l’attività interpretativa dell’Agenzia agli «elementi desumibili dall’atto medesimo, prescindendo da quelli extratestuali e dagli atti ad esso collegati», con norma che si applica retroattivamente anche ai contenziosi in corso (articolo 1, comma1084, della legge 145/2018).

È questa la conclusione a cui è giunta la Ctr dell’Emilia Romagna  con la decisione 1565/10/2019 depositata il 12 settembre scorso, esaminando un’ipotesi che ha originato molto contenzioso. Secondo l’Agenzia (e la Commissione provinciale che aveva respinto il ricorso in primo grado), il contratto di affitto registrato attribuiva all’affittuario «il potere tipico del titolare del diritto reale di superficie», in virtù della finalità per cui era stato voluto dalle parti (costruzione, gestione e manutenzione di un impianto fotovoltaico). (leggi l’articolo)

Fonte:IlSole24Ore

Condominio e casa: i bonus del decreto crescita.

Imposte fisse per chi valorizza gli immobili, sisma bonus, ecobonus semplificato e fondo garanzia per acquistare o ristrutturare la prima casa. Tutti i bonus e le misure del decreto crescita per la casa.

 Il Decreto Crescita, tra le varie misure pensate per rilanciare il paese ne prevede alcune dedicate alla casa.

Imposte in misura fissa chi cede immobili a imprese che poi provvedono a valorizzarli entro i dieci anni successivi, sismabonus anche per le zone a rischio sismico 2 e 3, ecobonus facilitato grazie a un nuovo meccanismo fondato su uno sconto per chi commissiona i lavori e un credito d’imposta da spalmate nelle cinque annualità successive per chi effettua le opere e infine nuove risorse per il Fondo garanzia prima casa. (continua)

Fonte:StudioCataldi