Daily Archives: 14 Maggio 2020

Niente Imu per alberghi e stabilimenti balneari.

Taglio Irap, platea più larga.Tassa sulle attività produttive, salta la rata di giugno fino a 250 milioni di fatturato. Accordo sull’Ecobonus, detrazione del 110% se nella scala di efficienza si sale di 2 gradini.

Scritto, riscritto, corretto. Poi più volte emendato dalla Ragioneria generale dello Stato per la mancanza di coperture. Come per la Cassa integrazione. Con il ministero del Lavoro che ha difeso a spada tratta l’allungamento a 18 settimane dell’assegno, e i tecnici del Tesoro che hanno provato a fermarlo a 14 settimane.

Comunque sia, dopo un mese di una difficilissima gestazione, il testo del provvedimento dovrebbe aver preso la sua forma quasi definitiva. Ieri sera è stato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a dire che «tutti i nodi politici sono sciolti». Il consiglio dei ministri dovrebbe approvare oggi il provvedimento. Ci saranno meno Imu e Irap, contributi a fondo perduto e aiuti alla ricapitalizzazione.

Il pacchetto imprese, del resto, è al centro del decreto rilancio. La cancellazione della rata di saldo e acconto dell’imposta sulle attività produttive, dovuta nel prossimo mese di giugno era stata pensata per le imprese di medie dimensioni, quelle con fatturato compreso tra i 5 e i 250 milioni, con l’esclusione di banche e intermediari finanziari. Nella serata di ieri però è stata confermata la possibilità di estendere l’agevolazione anche ai soggetti più piccoli, quelli fino a 5 milioni di ricavi che sono destinatari dei contributi a fondo perduto.

Anche per la temporanea cancellazione dell’Irap la condizione è aver subito ad aprile di quest’anno una riduzione del fatturato pari ad almeno il 33%,: l’aumento al 110 per cento della percentuale di detrazione delle spese per riqualificazione energetica o prevenzione sismica, i cosiddetti ecobonus e sismabonus. Dovrebbe essere saltato il requisito di effettuare contemporaneamente le due tipologie di lavori, che avrebbe limitato l’utilizzabilità. (continua)

Fonte:IlMessaggero