Daily Archives: 8 Luglio 2020

L’affitto alto è spia per il fisco.

Scatta l’accertamento se il canone di locazione è troppo alto rispetto a quanto dichiarato nonostante il compagno sia ricco e faccia elargizioni in denaro. È necessario dimostrare che sui depositi in banca le imposte siano già state pagate.

Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con l’ordinanza n. 14060 del 7 luglio 2020, ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate. La vicenda riguarda una donna che pagava un canone di locazione alto rispetto alla sua dichiarazione dei redditi.

Dopo l’accertamento era riuscita a dimostrare di avere ricevuto in banca del denaro da parte del compagno benestante. Tanto era bastato alla Ctr per far annullare l’atto impositivo. Ora i Supremi giudici hanno ribaltato il verdetto.

Ad avviso della Cassazione, infatti, la mera «prassi familiare» di erogazione di liberalità da parte dei genitori in favore dei figli costituisce un fatto solo probabile e, quindi, non integra un fatto notorio. Inoltre, in tema di accertamento sintetico del reddito, ai sensi dell’art. 38, comma 6, del dpr n. 600 del 1973, ove il contribuente deduca che la spesa sia il frutto di liberalità o di altra provenienza, la relativa prova deve essere fornita con la produzione di documenti, dai quali emerga non solo la disponibilità all’interno del nucleo familiare di tali redditi, ma anche l’entità degli stessi e la durata del possesso in capo al contribuente interessato dall’accertamento, pur non essendo lo stesso tenuto, altresì, a dimostrare l’impiego di detti redditi per l’effettuazione delle spese contestate, attesa la fungibilità delle diverse fonti di provvista economica. (continua)

Fonte:ItaliaOggi