Daily Archives: 23 Luglio 2020

Il contratto d’affitto sopravvive al coronavirus.

nappe segna stanza alla reception di un hotel

Per il tribunale di Rimini, la temporaneità dell’avvenimento straordinario e imprevedibile del Covid19 non fa venire meno il contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta.

Ricorso ex art. 700 c.p.c. e risoluzione per eccessiva onerosità sopravvenuta.

Il Tribunale di Rimini con l’ordinanza del 18 giugno 2020 (sotto allegata) respinge il ricorso ex art. 700 c.p.c. avanzato da una ditta che ha affittato un’azienda alberghiera, finalizzata alla successiva presentazione di una domanda di risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta, ritenendo che la temporaneità delle misure che hanno impedito alla ricorrente di lavorare nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020, non le hanno impedito di riprendere in seguito l’attività, stante i numerosi interventi del governo messi in atto per aiutare anche gli alberghi. Vediamo nel dettaglio cosa è successo per capire come il giudice è giunto a una simile conclusione.

Una ditta il 24 febbraio 2017 stipula un contratto di locazione alberghiera con una S.a.s, nella città di Rimini, con scadenza 31 marzo 2021. Il canone convenuto dalle parti per l’annualità 01/04/2020- 31/03/2021 è di 90.000 euro più Iva, di cui 10.000 già corrisposti per l’Iva. Il pagamento dei canoni è garantito da quattro fideiussioni rilasciate da un Istituto bancario. (continua)

Fonte:StudioCataldi