Monthly Archives: Agosto 2020

Non spetta al condominio demolire l’abuso edilizio.

demolizione concetto di violenza

Per il T.A.R. Campania il condominio è mero ente di gestione. La sanzione ripristinatoria va rivolta al proprietario e al responsabile dell’abuso, quindi ai singoli proprietari esclusivi.

Ordine di demolizione: va notificato ai singoli proprietari esclusivi.

Il Comune deve ingiungere la demolizione delle opere abusivamente realizzate al “proprietario e al responsabile dell’abuso”.
Non è dunque possibile rivolgere la sanzione ripristinatoria nei confronti del Condominio, mero ente di gestione privo di personalità giuridica, che non può essere individuato come proprietario nemmeno delle parti comuni del complesso immobiliare, che appartengono collettivamente ai singoli proprietari.
Neppure la legge di riforma del Condominio, pur avendogli attribuito un attenuato grado di soggettività, non lo ha comunque fatto assurgere al rango di ente dotato di vera e propria personalità giuridica.
Lo ha precisato il T.A.R. Campania nella sentenza 3005/2020accogliendo il ricorso di un Condominio contro il provvedimento con cui il Comune aveva ordinato la demolizione di opere abusive a seguito della denuncia presentata da una società immobiliare. (continua)
Fonte:StudioCataldi

Gli incentivi Superbonus del 110%, sarà più facile decidere i lavori in condominio ?

Con il decreto agosto abbassati i quorum: basterà raggiungere la maggioranza dei presenti e solo un terzo del valore dell’edificio. Finora era prevista la metà numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio».

La norma ovviamente non metterà fine alle infinite discussioni e ai litigi anche verbalmente furiosi che in genere caratterizzano le assemblee condominiali in qualunque quartiere e zona della Penisola, ma sicuramente servirà a rendere più fruibile l’agevolazione de1 110%. In questi giorni sono ripartite le convocazioni delle assemblee condominiali e nella stragrande maggioranza dei casi all’ordine del giorno c’è proprio la decisione relativa a lavori straordinari che possono usufruire del superbonus del 110%.

Ma perché se come si sostiene i lavori sono «a costo zero» (la spesa può essere completamente detratta dalle tasse, oppure si può chiedere lo sconto in fattura per il totale dei lavori, o ancora si può cedere il credito ad aziende, banche, assicurazioni, ecce.) qualche condomino dovrebbe mettere i bastoni tra le ruote e votare contro? un’opportunità, non è detto che lo sia per tutti. O almeno non completamente. I cosiddetti lavori «a costo zero» sono tali solo se rientrano nei massimali previsti. (continua)

Fonte:IlGazzettino

Apertura abbaino su tetto condominiale.

abbaini sul tetto di una casa

L’abbaino è un’apertura sul tetto di un edificio che il proprietario dell’ultimo piano è libero di realizzare, seppur a determinate condizioni.

Cos’è l’abbaino.

L’abbaino è una struttura architettonica sporgente dal tetto, composta da una finestra verticale e da una copertura che la raccorda con le tegole del tetto stesso sul quale è posta. Serve, normalmente, ad arieggiare i locali posti all’ultimo piano di un edificio.

Libertà di apertura dell’abbaino

Il proprietario dell’ultimo piano di un edificio deve ritenersi libero di aprire a proprie spese un abbaino sul tetto condominiale, per far entrare aria e luce nei locali di sua proprietà.

A permetterlo è, infatti, l’articolo 1102 del codice civile, che consente a ciascun condomino di servirsi della cosa comune, apportando a proprie spese le modifiche necessarie per il suo miglior godimento. (continua)

Fonte:StudioCataldi