Monthly Archives: Settembre 2020

Internet e pc, in arrivo il bonus da 500 euro.

parola bonus tra i coriandoli

Il bonus spetta alle famiglie a basso reddito e sarà diviso in due parti per Isee sotto i 20mila euro.

Voucher 500 euro Internet e pc.

Saranno presto a disposizione i voucher internet e pc del valore di 500 euro per l’acquisto di abbonamenti internet e per i computer in comodato d’uso.

Ad annunciarlo è stata Paola Pisano, ministro dell’Innovazione. Il bonus da 500 euro spetta alle famiglie a basso reddito e sarà diviso in due parti per Isee sotto i 20mila euro. Dall’incentivo non saranno esclusi gli acquisti diretti di device ma soltanto per piani di connettività e comodato d’uso.

Le risorse stanziate corrispondono a 350 milioni di euro e valgono per chi ha un Isee tra i 20 e i 50mila euro. Per le imprese ci sono altri 600 milioni, sempre per una connessione internet veloce. L’importo del voucher può andare da 500 a 2mila euro in caso di connessione in fibra. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Così il bonus edilizio rischia il flop.

Alle incertezze normative si somma la burocrazia: per ottenere il beneficio servono 40 documenti.

Sembra partire col piede sbagliato, il «Superbonus 110%». Una sfilza di documenti da produrre, norme poco chiare e in certi casi mancanti. Per non parlare dei professionisti ancora sul piede di guerra non sentendosi tutelati dalla mancanza di provvedimenti.

Ad aggravare lo scenario, le norme anti-Covid, anche in questo caso, per lo più inesistenti, e che già iniziano ad inceppare la macchina. Ma andiamo con ordine. E partiamo dal cuore del problema: i condomini.

Sì, proprio i condomini, unico soggetto che può dare il via libera alla richiesta delle misure introdotte dal governo con il decreto Rilancio. E così, molti professionisti appartenenti alla categoria degli Amministratori di Immobili hanno deciso di scrivere a Conte per segnalare ed evidenziare forte preoccupazione e disappunto «in merito all’assoluta mancanza di considerazione normativa, riscontrata nei confronti della categoria professionale e dell’intero mondo condominiale, in occasione dell’emergenza Covid-19 a tutt’oggi in essere». In pratica, «nessun provvedimento scrivono i professionisti è stato assunto in merito alla convocazione delle assemblee condominiali in modalità on line, né protocolli sono stati dettati in materia, lasciando a carico degli Amministratori di Condominio il rischio e la relativa responsabilità, anche penale, che le adunanze assembleari diventino luogo ed occasione di contagio». (continua)

Fonte:IlTempo

Superbonus. Con il comodato viene superato il tetto dei due immobili agevolati.

Superbonus, il comodato depotenzia il tetto di due unità.

AGEVOLAZIONI. Una risposta delle Entrate analizza il vincolo di applicazione del 110%. Sconto per il detentore anche se il proprietario ha consumato il suo plafond.

La limitazione a un «numero massimo di due unità immobiliari», prevista per le persone fisiche che desiderano beneficiare del superbonus del 110% può essere indirettamente superata, coinvolgendo nel sostenimento delle spese relative agli interventi agevolati gli altri possessori o detentori delle unità immobiliari.

E questa detenzione può manifestarsi, semplicemente, anche tramite la stipula e la registrazione di un contratto di comodato prima dell’inizio dei lavori. La conferma di questa indicazione è contenuta in una risposta alle Faq pubblicata dall’agenzia delle Entrate sul proprio sito, secondo la quale «una persona fisica che detiene l’unità immobiliare in base ad un contratto di locazione, anche finanziaria, o di comodato, regolarmente registrato, può fruire» del superbonus al 110%, «nel rispetto di ogni altro requisito richiesto dalle norme agevolative», a «prescindere dal fatto che il proprietario dell’immobile abbia o meno fruito» del superbonus per «interventi effettuate su altre due unità immobiliari». (continua)

Fonte:IlSole24Ore