Monthly Archives: Gennaio 2021

Rovina di parti private in condominio: cosa può fare l’amministratore?

casa in rovina con segnale pericolo

Un problema sempre più diffuso in Italia, quello della rovina di parti private in condominio e della legittimazione ad agire dell’amministratore, facciamo chiarezza.

La disciplina di cui all’art. 677 c.p.

L’art. 677 c.p., rubricato “Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina”, punisce “il proprietario di un edificio o di una costruzione che minacci rovina ovvero chi è per lui obbligato alla conservazione o alla vigilanza dell’edificio o della costruzione, il quale omette di provvedere ai lavori necessari per rimuovere il pericolo”.

Continua la norma ai commi successivi che “La stessa sanzione si applica a chi, avendone l’obbligo, omette di rimuovere il pericolo cagionato dall’avvenuta rovina di un edificio o di una costruzione. Se dai fatti preveduti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, la pena è dell’arresto fino a sei mesi o dell’ammenda non inferiore a euro 309″.

Ma quali sono le competenze e le responsabilità dell’Amministratore condominiale, allorquando la parte di edificio ammalorata sia proprietà di un singolo condomino e non parte comune?

La questione è dirimente nei casi in cui la mancata protratta manutenzione di proprietà private minacci di danneggiare la struttura dell’edificio integralmente o in parte, oppure di arrecare pregiudizio a cose e a persone. L’attuale periodo di crisi economica ha contribuito a rendere il problema molto più diffuso, ponendo molti dubbi ad Amministratori e condomini circa le responsabilità collegate e le soluzioni percorribili. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

 

Sì al 110% per il proprietario di un edificio di due unità.

L’edificio composto da due unità immobiliari di cui uno stesso soggetto è, rispettivamente, proprietario e nudo proprietario può accedere al superbonus.

È il chiarimento fornito con la risposta 58/2021 a una istanza di interpello pubblicata il 27 gennaio dall’agenzia delle Entrate. La risposta, di fatto, recepisce le modifiche apportate dalla legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) in tema di più unità immobiliari, non superiori a quattro, che sono possedute da un unico soggetto e supera le indicazioni contenute nella circolare 30/E/2020.

Il caso era il seguente: un contribuente risultava essere proprietario di una delle due unità immobiliari facenti parti di un edificio e nudo proprietario dell’altra; titolare del diritto di usufrutto era suo padre. L’istante era intenzionato a eseguire dei lavori di miglioramento sismico, di realizzazione del cappotto, di sostituzione dei serramenti e rifacimento dell’impianto termico.

Chiedeva se, per tali interventi, potesse beneficiare del superbonus insieme al padre, ripartendo le spese in misura pari al 50% per ciascuno. Chiedeva, inoltre, se per tali spese potesse fruire della cessione del credito prevista dall’articolo 121 del D134/2020.

Nella risposta l’agenzia delle Entrate ricorda che il comma 66 della legge 178/2020 ha modificato il comma 9, lettera a), dell’articolo 119 del D134/2020 includendo tra i soggetti ammessi al superbonus anche le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività dí impresa, arte o professione, con riferimento agli interventi composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se possedute da un unico proprietario. (continua)

Fonte:IlSole24Ore

Superbonus 2020: tutte le guide e gli articoli.

Il Superbonus 110% in 35 punti, un riepilogo ragionato e in continuo aggiornamento

Superbonus 2020: tutte le guide e gli articoli

Qui di seguito vi proponiamo i punti più salienti sul tema del Superbonus 110%, ad ogni punto corrisponde un articolo di analisi o guida sul provvedimento cardine in ambito edilizio e fiscale.

1) Il Superbonus non vale per le parrocchie.

L’Agenzia delle Entrate con la Risposta ad interpello n. 14 del 7 gennaio 2020 ha chiarito che, in considerazione del fatto che la disposizione normativa non indica espressamente tra i soggetti beneficiari del Superbonus gli enti religiosi, tali soggetti potranno beneficiare dell’incentivo in esame solo se si tratta di Onlus, Organizzazioni di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale.

2) Il Governo dedica un sito al Superbonus 110% con informazioni e FAQ.

Fortemente voluto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il portale, oltre a contenere tutte le informazioni sulla detrazione e una sezione dedicata alle FAQ, curata dall’Agenzia delle Entrate ed Enea, propone anche un form che consente di inviare le proprie domande specifiche.

3) L’Agenzia spiega quali codici tributo usare e come compilare l’f24 per utilizzare lo sconto in fattura e la cessione del credito.

Quali sono i codici tributo per l’utilizzo in compensazione? In questo articolo si spiega come fare.

4) Superbonus e unità immobiliari indipendenti

I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sono contenuti nella risposta n. 21 dell’8 gennaio 2021 e in un ulteriore chiarimento.

5) Ordinanza 111: il Commissario Straordinario per la ricostruzione spiega le connessioni tra Sisma 2016 e Superbonus

L’Ordinanza prevede importanti novità in numerosi ambiti, dal contributo ai condomini sino al rifinanziamento del Fondo Anticipo per le parcelle dei professionisti. (continua)

Fonte:Teknoring