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Bonus mobili ed elettrodomestici.

Bonus mobili 2020 - RiflessiIl bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef pari al 50% che si applica in caso di acquisto di grandi elettrodomestici e di mobili destinati  all’arredamento di un immobile che deve essere ristrutturato. 

Cos’è il bonus mobili.

In particolare, il bonus mobili spetta in caso di acquisto:

  • di elettrodomestici nuovi di classe pari almeno alla A+ (o di forni di classe pari almeno alla A), come ad esempio gli apparecchi per il condizionamento, i ventilatori elettrici, gli apparecchi elettrici di riscaldamento, le piastre riscaldanti elettriche, i radiatori elettrici, i forni a microonde, gli apparecchi di cottura, le lavastoviglie, le stufe elettriche, le asciugatrici, i congelatori, i frigoriferi e le lavatrici;
  • di mobili nuovi, compresi materassi e apparecchi di illuminazione, ma esclusi tendaggi, tende, porte, pavimentazioni e altri complementi d’arredo.
  • la detrazione si estende anche alle spese di trasporto e a quelle di montaggio dei beni acquistati.

Bonus mobili: quando spetta.

L’acquisto dei predetti beni non è sufficiente per poter ottenere il bonus mobili, in quanto, come accennato, a tal fine è necessario anche che il beneficiario abbia contestualmente eseguito degli interventi edilizi.

In particolare, per ottenere la detrazione è necessario che venga eseguito uno dei seguenti interventi edilizi:

  • manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia sul singolo appartamento,
  • restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su interi fabbricati da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione o di cooperative edilizie che vendono o assegnano l’immobile entro 18 mesi dalla fine dei lavori,
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, quando è stato dichiarato lo stato di emergenza,
  • manutenzione (ordinaria o straordinaria), restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali. (continua)

Fonte: StudioCataldi