Monthly Archives: Febbraio 2021

Blocco degli sfratti, il governo pensa ad aiuti e indennizzi.

Indennizzi per i proprietari e sostegni per gli inquilini.

Oltre a proroghe di sfratto diverse a seconda della durata del provvedimento, si valuterà cioè se lo sfratto per morosità è antecedente allo scoppio della pandemia oppure no. Così, con un ordine del giorno che verrà presentato questa mattina alla Camera, il governo si impegna ad affrontare e trovare soluzioni al blocco degli sfratti, la cui proroga contenuta nel decreto Milleproroghe era prevista per il 3o giugno 2021 e invece ora potrebbe avere date diverse.

L’ordine del giorno raccoglie più o meno la maggior parte delle indicazioni contenute negli emendamenti presentati durante l’esame del decreto. Lo stesso ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, annunciando il rinvio del tema, ha promesso di «affrontarlo con più tempo à disposizione: per ora si lavorerà a un ordine del giorno da costruire insieme e nei prossimi giorni si cercherà una soluzione condivisa da attuare in un prossimo provvedimento».

Quindi, è probabile che una prima data da registrare possa diventare il 31 marzo, termine di proroga del blocco degli sfratti per tutti quei provvedimenti partiti prima del marzo scorso, cioè pre Covid-19. Resterebbe il 30 giugno 2021 per quei casi di morosità dovuti espressamente alla pandemia. Ma il nuovo provvedimento includerà soluzioni sia per gli inquilini che per i proprietari di casa. Per i primi, si valuteranno soluzioni per semplificare le procedure per i sostegni degli affitti e un piano di riforma dell’edilizia residenziale pubblica. (continua)

Fonte:IlCorrieredellaSera

Le agevolazioni Incentivi e bonus, ecco chi può chiederli e come.

Vivere in affitto significa anche conoscere nel dettaglio gli sconti e le agevolazioni introdotte nel corso degli anni.

Bonus e detrazioni non sono destinati solo a chi utilizza un bene in affitto, ma anche ai proprietari che, in determinati casi, possono risparmiare un bel po’ se adottano alcuni accorgimenti.

Nei box in pagina sono illustrate misure che nel 2021 sono destinate ad attirare l’attenzione di molti contribuenti. Alcune, di vecchia data, come ad esempio la cedolare secca, il sistema di tassazione agevolato destinato ai redditi da affitto, sono state confermate ma potrebbero essere oggetto di alcune importanti modifiche da parte del nuovo governo.

Altre, come il bonus destinato agli affitti degli studenti fuori sede, sono in attesa dei decreti attuativi per partire in via definitiva. Fa parte di questa categoria, ad esempio, anche il bonus fino a 1.200 euro destinato ai proprietari che riducono il canone di affitto al locatario se l’immobile si trova in un Comune ad alta tensione abitativa: sarà un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, atteso fra non molto, a stabilire gli ultimi dettagli prima del via libera. (continua)

Fonte:IlPiccolo

 

Il Superbonus non è solo per le spese 2021.

Edifici fino a quattro unità, posseduti da un unico proprietario o da comproprietari, con detrazione maggiorata al 110%. Non solo per le spese del 2021, ma si ritiene anche per quelle già sostenute nel 2020, al fine di non penalizzare chi è stato più tempestivo nei pagamenti ai fornitori.

È noto che la lett. n), del comma 66 della legge 178/2020 (legge di bilancio 2021) ha modificato la lett. a) comma 9 dell’art. 119 del dl 34/2020, convertito con modifiche nella legge 77/2020, introducendo l’equiparazione indicata tra i condomini e le persone fisiche che, letteralmente, eseguono interventi «su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate».

Preliminarmente, la novellata lettera a), del comma 9, che identifica i destinatari, deve essere combinata con i commi relativi agli interventi, tenendo in considerazione, ulteriormente, che ai sensi del successivo comma 10 i detti contribuenti (persone fisiche) possono beneficiare della detrazione maggiorata del 110% per gli interventi indicati dai commi da 1 a 3 realizzati sul numero massimo di due unità immobiliari, in aggiunta delle detrazioni per gli interventi sulle parti a comuni.

Quindi, dalla limitazione delle due unità sono esclusi, e quindi devono rispettare il limite indicato, gli interventi relativi al rischio sismico, essendo gli stessi collocati nel comma 4 dell’art. 119 del dl 34/2020. Con riferimento alla recente modifica della legge di bilancio 2021 si deve prendere atto, quindi, che gli interventi indicati dai commi 1 a 8 dell’art. 119 possono essere eseguiti, e danno la possibilità di fruire della detrazione maggiorata, dai condomini ma anche dalle persone fisiche uniproprietarie, ma anche in comproprietarie, di edifici composti da due a quattro unità, singolarmente accatastate; non viene specificato se autonome e funzionalmente indipendenti. (continua)

Fonte:ItaliaOggi