Green pass, ecco dov’è obbligatorio e dove potrebbe essere esteso.

Dal primo settembre scatta l’obbligo per altre categorie. In previsione green pass anche per dipendenti pubblici, attività essenziali e supermercati.
certificato covid sul telefono

Green pass e trasporti.

Da primo settembre il green pass sarà obbligatorio per chi viaggia in aereo e per i treni a lunga percorrenza (che torneranno all’80% di capienza) e per i traghetti (salvo i casi con isole della stessa regione e per lo Stretto di Messina). Non servirà il certificato verde invece per il trasporto pubblico locale e per i treni regionali che torneranno all’80% di capienza anche in zona gialla (come in zona bianca). controlli gestori dei servizi e chi sarà trovato senza il pass avrà una sanzione da 400 a mille euro. L’obbligo di green pass non si applica ai soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi. Sono previste sanzioni da 400 a mille euro.

Green pass, gli altri casi.

Ecco tutti i casi in cui il green pass è obbligatorio: al ristorante e al bar se si consuma al tavolo nelle sale interne; hotel per accedere a ristoranti, bar, centri benessere e servizi della struttura se si è ospiti esterni; allo stadio per assistere a partite, eventi e spettacoli aperti al pubblico; a teatro, cinema, sale da concerti; in palestra, piscina, centri natatori e centri benessere; musei e luoghi della cultura. Ed ancora sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò, concorsi pubblici; sagre e fiere; ricevimenti di matrimonio e altre cerimonie civili e religiose; residenze sanitarie assistenziali e altre strutture sanitarie; centri termali; centri sociali e ricreativi per le attività al chiuso; convegni e congressi; parchi tematici e di divertimento ed infine per spostarsi in entrata e in uscita da territori in zona rossa o arancione. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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