Monthly Archives: Settembre 2022

Il quorum in condominio.

Il quorum in condominio è costitutivo e deliberativo.

Il primo determina la regolare costituzione dell’assemblea e deve essere verificato all’inizio della seduta condominiale. Il secondo implica la validità della delibera da parte dei condomini presenti. I quorum sono pertanto le maggioranze richieste per costituire regolarmente l’assemblea e deliberare.

L’assemblea è costituita dall’insieme dei condomini che si riuniscono per prendere tutte le decisioni necessarie a garantire il buon funzionamento del condominio.

Essa è lorgano collegiale all’interno della quale si forma la volontà condominiale attraverso l’emanazione della delibera, che è l’atto con cui l’assemblea decide ogni questione condominiale.

Dopo la riforma condominiale avvenuta con Legge n. 220 in vigore dal 18 giugno 2013 la materia dei quorum condominiali è profondamente mutata. La disciplina post riforma ha portato importanti modifiche. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Utenze: cosa fare in caso di decesso.

In caso di decesso, chi eredita un immobile deve effettuare la voltura delle utenze per la fornitura di acqua, luce e gas.

Decesso e utenze.

Quando viene a mancare una persona cara, è necessario sbrigare tutta una serie d’incombenze burocratiche legate agli obblighi che il de cuis aveva assunto in vita.

Una delle prime cose da fare con una certa premura è senza dubbio la voltura delle utenze.

Tramite la voltura il coniuge o il figlio che continueranno ad abitare nell’immobile o che andranno ad abitarvi per la prima volta intesteranno i contratti delle utenze di acqua, luce e gas a se stessi. In questo modo cambia solo l’intestatario, non le condizioni del contratto, che resteranno le stesse che venivano applicate al defunto.

Cos’è la voltura.

La voltura quindi non è altro che il cambiamento dell’intestatario dell’utenza per il servizio di fornitura dell’acqua, del gas o dell’energia, che garantisce la continuità dell’erogazione, senza che sia necessario disattivarla in conseguenza della morte dell’intestatario originario.

Attenzione però, perché quando si accetta un immobile in eredità è necessario, anche per procedere alle volture delle utenze, presentare domanda di voltura catastale all’Agenzia delle Entrate, con cui il contribuente comunica di essere il nuovo titolare del diritto di proprietà sull’immobile che gli è pervenuto per successione ereditaria. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Superbonus 110 per le villette: la scadenza del 30 settembre.

I rischi legati al Superbonus 110% e come tutelarsi

Per i proprietari di villette unifamiliari c’è un reminder da fare, riguardo alla scadenza del 30 settembre 2022, per lo svolgimento dei lavori (almeno il 30%) con agevolazione (Superbonus 110).

Villette e Superbonus 110: come ottenere il credito entro settembre?

Come decretato dalla Legge di Bilancio 2022, si potrà accedere al Superbonus per le villette, in particolare “per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati”.

La Legge di conversione del Dl Aiuti (Legge 91 del 15 luglio 2022 pubblicata in GU) aveva sancito la proroga di 3 mesi, sino appunto al 30 settembre 2022, per completare il 30% dei lavori effettuati sulle unità immobiliari dalle persone fisiche su edifici unifamiliari e unità site in edifici plurifamiliari.

La percentuale del 30% va considerata pensando all’intervento nel suo totale, includendo anche le opere non agevolate al 110%.

Riassumendo: l’agevolazione è garantita fino al 31 dicembre 2022, a patto che alla data del 30 settembre 2022 siano stati svolti lavori per il 30% dell’intervento. (continua)

Fonte:Immobiliare.it