Monthly Archives: Novembre 2022

MANUTENZIONE DELLE PORTE BLINDATE, ECCO LE PROBLEMATICHE PIÙ COMUNI.

porta blindata

Quasi tutti ormai hanno nelle proprie case una porta blindata. Le migliori e le più sicure per prevenire e resistere ai tentativi di effrazione e di scasso.

I modelli disponibili sul mercato sono moltissimi, e con il passare degli anni sono diventati sempre più efficienti sia dal punto di vista tecnologico che elettronico.

Ci sono però diverse problematiche a cui le porte blindate possono andare incontro, vediamo quali sono le più comuni.

La porta non si chiude bene.

Quando la porta blindata non si chiude più come quando è stata installata, i motivi possono essere imputabili a diverse circostanze: una costruzione mal realizzata dove i diversi elementi strutturali non sono adatti alle dimensioni della porta, un’imperfezione che riguarda l’ancoraggio del telaio al muro non perfetto, un’installazione avvenuta per mano di personale non qualificato. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

DETRAZIONE DEGLI INTERESSI PASSIVI E DEGLI ONERI ACCESSORI SUL MUTUO. COS’È E COME FUNZIONA.

Interessi Mutui

Per chi stipula un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, è possibile detrarre dall’Irpef gli interessi passivi pagati e i relativi oneri accessori.

Si tratta di una agevolazione pari al 19% degli interessi passivi e relativi oneri accessori, derivanti da mutui garantiti da ipoteca su immobili, contratti per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, per un importo che non sia superiore a 4mila euro.

La detrazione vale per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui gli interessi sono stati sostenuti.

Quali sono i requisiti per accedere alla detrazione.

Innanzitutto il mutuo deve essere stato stipulato per un immobile da adibire ad abitazione principale e la detrazione spetta sempre all’intestatario del mutuo.

La dimora abituale (si intende quel­la in cui il contribuente e/o i suoi familiari dimorano abitualmente), di solito coincide con la residenza anagrafica, tuttavia il contribuente può attestare che la sua dimora abituale è in un luogo diverso, anche se non si possono avere più abitazioni principali nello stesso momento.

Limmobile deve essere adibito ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto, vi deve essere una garanzia ipotecaria (non è obbligatorio che l’immobile da ipotecare sia lo stesso che viene acquistato), e l’acquisto deve avvenire nell’anno antecedente o successivo all’accensione del mutuo. (continua)

Fonte:Immobiliare.it

Come richiedere il leasing immobiliare prima casa e cosa è.

Imutui

l leasing immobiliare prima casa è un’agevolazione fiscale introdotta con la Legge di Bilancio del 2016, ed è pensata per tutti coloro che per la prima volta si impegnano nell’acquisto di una casa dove risiedere, la Prima Casa.

Scopriamo allora cosa sia esattamente il leasing immobiliare e come si può richiedere per la Prima Casa, quali siano i requisiti necessari per poterlo ottenere.

Cosa è il leasing immobiliare Prima Casa

Il leasing immobiliare è una alternativa vantaggiosa alla richiesta di un finanziamento a lungo termine e prevede il pagamento di un canone periodico per l’acquisto di un immobile, ma è differente dal mutuo ipotecario.

Il leasing infatti si stipula tra il futuro proprietario dell’immobile e la società di leasing che richiede al proprietario il pagamento di un canone per un periodo stabilito in contratto.

Al termine di questo periodo stabilito nel contratto di leasing immobiliare abitativo, il proprietario ha facoltà di decidere se riscattare la proprietà dell’immobile tramite un prezzo stabilito o rinunciare. (continua)

Fonte:Immobiliare.it