Modifica della destinazione d’uso e nullità della Compravendita, cosa sapere.

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Uno dei principali problemi che riguarda il patrimonio immobiliare italiano è sicuramente l’esistenza di abusi difformità urbanistiche, la cui presenza assume rilevanza soprattutto in caso compravendita potendo, in alcuni casi, incidere persino sulla validità dell’atto notarile.

Nel presente articolo si tratterà del caso in cui la modifica della destinazione d’uso renda nullo l’atto di compravendita.

Che cos’è la destinazione d’uso?

La legge, all’art. 23-ter, comma 1, del D.P.R. n. 380/2001, elenca le seguenti generali categorie catastali d’uso:

  • residenziale;
  • turistico-ricettiva;
  • produttiva e direzionale;
  • commerciale;
  • rurale.

Al fine di capire quale sia la categoria originaria è necessario riferirsi alla documentazione relativa allo stato legittimo degli immobili. (continua)ù

Fonte:Immobiliare.it

About Massimo Montanari
Massimo Montanari, italiano, nato a Lussemburgo il 16 luglio 1961. Formatosi in Confcommercio col ruolo di Segretario delle Delegazioni di Sarsina e Mercato Saraceno, dal 2011 ha deciso di cambiare percorso lavorativo ed ha portato il suo bagaglio di esperienza nel Settore Sindacale dell'Associazione Cesenate. Attualmente si occupa di varie categorie Sindacali all'interno di Confcommercio e tra queste quella che ha avuto i maggiori risultati in termini di aumento di Associati è proprio la F.I.M.A.A. Cesena della quale è Segretario Provinciale. Buon Tennista, è anche grande appassionato di Basket ed è attivo nel mondo del Volontariato. “Malamente opera chi dimentica ciò che ha imparato". ”Tito Maccio Plauto"

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