QUAL È LA DIFFERENZA TRA RAFFRESCAMENTO E CONDIZIONAMENTO?
Per poter scegliere la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze di climatizzazione, è importante comprendere la differenza tra raffrescamento e condizionamento, due diversi metodi di trattamento dell’aria che garantiscono non solo comfort ambientale adeguato, ma assicurano anche un impiego energetico efficiente e sostenibile.
Cosa significa raffrescare?
Raffrescare un ambiente significa, in termini semplici, ridurne la temperatura, spesso senza alterare significativamente altri parametri quali l’umidità relativa. I sistemi adiabatici, impiegati soprattutto in contesti industriali o in grandi spazi aperti come i capannoni, si basano sull’immissione continua di aria esterna.
Attraverso l’utilizzo di ventilatori e pompe di distribuzione dell’acqua, questi sistemi sfruttano il principio dell’evaporazione per abbattere il calore, con un impatto minore sui livelli di umidità che, se troppo elevati, possono rendere l’aria irrespirabile o poco confortevole. (continua)
Fonte: Immobiliare.it
LAVELLO A UNA O DUE VASCHE? VANTAGGI, SVANTAGGI E COSA SCEGLIERE.
Quando si sceglie il lavello giusto da montare in cucina è necessario considerare alcuni criteri di funzionalità; alcuni esempi possono essere la resistenza ai graffi e la grandezza, tale da permettere di lavare i piatti in tutta comodità.
Oltre a questi principi di praticità, è anche importante trovare soluzioni che si adattino al meglio al design della propria cucina, rendendo il lavello un ulteriore elemento di stile. Cosa scegliere tra il lavello a una o a due vasche?
La scelta tra una o due vasche
Una delle principali differenze tra i diversi tipi di lavello è la presenza di una o due vasche.
Entrambe le soluzioni offrono dei vantaggi e bisogna scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze. (continua)
Fonte: Immobiliare.it
SI PUÒ VENDERE UN APPARTAMENTO SENZA IL BOX DI PERTINENZA?
La vendita di un appartamento senza il relativo box di pertinenza può far nascere dubbi e interrogativi, legati a normative e leggi specifiche. La questione diventa particolarmente rilevante se messa a confronto con le leggi urbanistiche e le disposizioni notarili che regolamentano tale pratica. Scopriamo insieme cosa dice la legge e cosa fare quando ci si trova davanti al caso di compravendita di un immobile senza il box di pertinenza.
Pertinenze immobiliari: definizioni e normative
Le pertinenze, secondo l’articolo 817 del Codice Civile, comprendono elementi non essenziali dell’immobile, aumentandone tuttavia il valore e la funzionalità. Questa chiara e semplice definizione pone le basi per la comprensione delle normative che regolano la vendita di appartamenti e dei box di pertinenza.
La legge urbanistica e la vendita di pertinenze
A partire dalla legge urbanistica del 1985, è teoricamente possibile vendere separatamente un immobile dalle sue pertinenze o viceversa. Tuttavia, norme precedenti imponevano un rapporto diretto tra la metratura dell’immobile e quella del box o posto auto, creando vincoli specifici per la compravendita. (continua)
Fonte: Immobiliare.it