Tag Archives: bollette

COSA FARE SE LE BOLLETTE NON ARRIVANO.

Cosa fare se le bollette non arrivano

Può capitare che le società che erogano i servizi di elettricitàgas e acqua non mandino ai propri clienti le relative bollette per diversi mesi consecutivi, a causa di intoppi organizzativi. Se ciò avviene, spesso poi richiedono il pagamento, spesso di importo elevato, di tutti i mesi arretrati in un’unica soluzione, magari minacciando anche il distacco dell’utenza. Se le società dimenticano di inviare le bollette, cosa bisogna fare?

Vediamo come deve comportarsi l’utente e quali sono i suoi diritti

La bolletta non arriva: cosa fare? 

Se ci si accorge che per qualsiasi delle utenze sottoscritte con il gestore per diversi mesi non arriva la fattura per il pagamento, sarebbe bene segnalarlo alla società fornitrice del servizioPer farlo occorre inviare una lettera di diffida con la quale si indica un termine massimo, normalmente di 15 giorni, per l’invio delle bollette arretrate.

In tal modo, l’utente si cautela dal rischio di richieste di pagamento in un’unica soluzione e quindi di importo troppo elevato.

Secondo la giurisprudenza, peraltro, con questo comportamento la società fornitrice viola il principio di buona fede e non può pretendere il pagamento in un’unica soluzione se causato da un suo errore o da una sua negligenza. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

Decreto bollette 2022.

taglio dei costi con le forbici

Decreto bollette 2022: approvato definitivamente dal Parlamento il testo di conversione in legge del dl che vuole sostenere imprese e famiglia contro il rincaro dei prezzi delle bollette di energia elettrica e gas.

Decreto bollette 2022: le misure urgenti.

Sul decreto bollette 2022 (n. 17/2022) arriva il si della Camera.

Il provvedimento mira a convertire il decreto che introduce misure urgenti al fine di contenere i costi dell’energia elettrica e del gas naturale, dare impulso allo sviluppo delle energie rinnovabili e rilanciare le politiche industriali.

Il testo, che passa al Senato “blindato” dovendo essere convertito in legge entro il 30 aprile, contiene interventi dedicati al settore dell’energia, ma non mancano novità in materia di automotive, attraverso il riconoscimento di incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti per favorire la transizione al verde.

Previsti poi lo stanziamento di risorse per il contenimento del Covid, la rigenerazione urbana, contributi agli enti territoriali di ogni livello, interventi di solidarietà in favore delle famiglie dei sanitari, disposizioni relative al tirocinio formativo presso gli uffici giudiziari e quello del processo e infine anagrafe dei dipendenti della PA. (continua)

Fonte:StudioCataldi