Tag Archives: bonus 200 euro

Bonus 200 euro pensionati.

cartello bonus tra le mani

Il bonus sarà erogato nel mese di luglio per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro.

Bonus 200 euro pensionati, i destinatari.

È tempo di bonus da 200 euro, la  misura una tantum per lavoratori e pensionati, pensata per contrastare il caro prezzi. Al beneficio, introdotto dal Decreto Aiuti per contrastare il caro prezzi, hanno diritto anche i pensionati.

Il bonus sarà erogato nel mese di luglio, per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro proprio per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.

Saranno più di 31 milioni di italiani beneficeranno del bonus anti inflazione da 200 euro. Gli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti, destinato a combattere il carovita dovuto alle conseguenze belliche, attribuiscono un incentivo una tantum a 15 milioni di lavoratori dipendenti.

Pensionati o appartenenti ad altre categorie saranno inclusi nella percezione del bonus. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

Bonus 200 euro per pensionati e lavoratori.

cartello bonus tra le mani

Il bonus da 200 euro, misura una tantum per lavoratori e pensionati, è previsto per contrastare il caro prezzi, in sede di conversione i dettagli della misura e nuovi destinatari.

Bonus 200 euro: a chi spetta.

Il bonus, inizialmente previsto per lavoratori dipendenti, autonomi e pensionati, in sede di conversione, è stato esteso ad altre categorie e in relazione ai beneficiari iniziali sono stati previsti limiti e requisiti ulteriori e specifici.

Questi i beneficiari ulteriori del bonus 200 euro una tantum:

  • titolari di Naspi, Discoll e disoccupazione agricola;
  • lavoratori domestici;
  • co.co.co iscritti alla gestione separata INPS;
  • lavoratori che hanno ricevuto le indennità previste dal decreto Sostegni e dal Sostegni bis;
  • stagionali, intermittenti e lavoratori a tempo determinato;
  • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
  • autonomi, privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie;
  • incaricati alle vendite a domicilio;
  • percettori del reddito di cittadinanza. (continua)

Fonte:StudioCataldi