Tag Archives: bonus prima casa

Bonus Prima Casa: non conviene venderla prima dei 5 anni dall’acquisto.

Cosa succede se il proprio appartamento è stato acquistato con il bonus prima casa e si decide di venderlo prima della scadenza dei primi cinque anni dall’acquisto? Ci sono penali? Si perdono i vantaggi fiscali ottenuti con l’acquisto? Ci sono dei sistemi per non andare incontro a sanzioni?

Nel caso in cui si dovesse cedere l’immobile prima dei cinque anni dall’acquisto, il contribuente perderà tutte le agevolazioni fiscali ottenute e subirà un accertamento dall’Agenzia delle Entrate che richiederà le imposte che non erano state pagate nel momento in cui è stato effettuato il rogito, a cui si aggiungerà  una sovrattassa. Per rispondere ai quesiti conviene ricordare i vantaggi per chi abbia acquistato con il bonus prima casa, le regole che deve rispettare e i requisiti per accedervi.

Vantaggi del bonus prima casa.

Il  bonus prima casa è una particolare agevolazione fiscale che permette, nel momento in cui il l’acquirente procede con lacquisto dell’abitazione dove dovrà risiedere, di ottenere uno sconto sulle imposte che dovrà versare sullatto di compravendita. (continua)

Fonte:StudioCataldi

FONDO PRIMA CASA: BONUS PER GIOVANI UNDER 36.

Una delle novità introdotte dal decreto Sostegni bis, pubblicato lo scorso 25 maggio, ha stabilito che le domande per ottenere il bonus prima casa per i giovani under 36 anni possono essere inoltrate fino al 30 giugno 2022.

Le domande per ottenere la garanzia di Stato sull’80% della quota capitale del mutuo per la prima casa vanno presentate dal trentesimo giorno dall’entrata in vigore del decreto Sostegni bis, quindi dallo scorso 24 giugno, per dare tempo alle banche e ai gestori di adeguare la contrattualistica e la modulistica alle nuove disposizioni.

COSA PREVEDE IL BONUS. La misura contenuta nel decreto Sostegni bis prevede che anche i giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni, i quali decidono per l’acquisto della prima casa e hanno un Isee che non supera i 40mila euro annui, anche senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato, possano accedere al Fondo di garanzia sui mutui per la prima casa, ottenendo di fatto un prestito dalla banca per un importo pari all’80% del prezzo della casa garantito dallo stato.

Lo Stato per questa fascia giovanile, azzera le imposte sulla compravendita, sia quando questa avviene da un privato che da una ditta di costruzioni.

COME FUNZIONA. Per chi compra da un privato, l’agevolazione consiste nell’azzeramento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale (restano soltanto da pagare l’imposta di bollo, le tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali, per totali 320 euro). Invece, per chi compra da una società di costruzioni (ossia nelle compravendite soggette ad Iva) non si pagheranno le imposte di registro, ipotecaria e catastale; restano, come sopra, da pagare il bollo, le tasse ipotecarie e i tributi catastali (320 euro). (continua)

Fonte:L’Eco

Bonus prima casa per gli under 36.

Il Decreto Sostegni bis, in vigore dal 26 maggio 2021, prevede un bonus prima casa per gli under 36. Domande dal 24 giugno.
agente immobiliare affitta casa a coppia

Decreto sostegni bis: bonus prima casa under 36

Il Decreto Sostegni bis n. 73/2021, pubblicato in Gazzetta il 25 maggio e in vigore dal giorno successivo, contiene, tra le varie novità, il bonus prima casa per gli under 36.

L’art. 64 del decreto, al comma 2, sostituisce il comma 48, lettera c) dell’art. 1 della legge n. 147/2013, che prevedeva il beneficio per coloro che non avevano ancora compiuto i 35 anni di età a quelli “che non hanno compiuto trentasei anni di età.

l comma 1 invece dispone la proroga fino al 31 dicembre 2021 delle misure contemplate dall’art. 54 comma 1 del Cura Italia n. 18/2020 convertito dalla legge n. 27/2020.

Garanzia all’80% della quota capitale.

Per le domande che verranno presentate a partire dal 30° giorno successivo all’entrata in vigore della disposizione contenuta nel decreto sostegni bis (ossia a partire dal 24 giugno prossimo e fino al 30 giugno 2022), per quanto riguarda le categorie che hanno la priorità per accedere al credito garantito dal Fondo Garanzia prima casa, in possesso di un indicatore ISEE che non superi i 40.000 euro, la misura della garanzia è elevata all’80% della quota capitale(continua)

Fonte:StudioCataldi