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Ecobonus e Sismabonus ristrutturazioni 2020: come funziona e quali lavori.

Ecobonus 2020: cos’è e come funziona.

L’Ecobonus 2020 riprende le agevolazioni fiscali già introdotte in passato per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e porta la detrazione dal 65% al 110%.
Questo significa che, usufruendo dell’Ecobonus, si avrà diritto a una riduzione delle imposte pari al 110% della spesa sostenuta per ristrutturare.

Queste agevolazioni fiscali sono relative a una spesa massima di 60.000€ per unità immobiliare e si riferiscono a tutte le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020, fino alla fine del 2021. 

La spesa potrà essere recuperata sotto forma di sconto fiscale, in 5 rate annuali di pari importo.

Questo significa che se desideri effettuare un intervento di ristrutturazione che comporta un miglioramento della classe energetica di un edificio, a fronte di 10.000€ spesi potrai ottenere 11.000€ di sconto sulle tasse, nella forma di 2.200€ annui per 5 anni.

In questo caso quindi prima pagherai i lavori di ristrutturazione e in seguito recupererai la spesa. Ma se ti stai chiedendo: “…E se non ho così tante tasse da pagare?” continua a leggere: l’Ecobonus 2020 infatti prevede che tu possa anche ristrutturare casa senza spendere nemmeno un euro! (continua)

Fonte:L’abitativo

Speciale Ecobonus.

Lo chiamano Ecobonus ed è una delle misure più importanti contenute nel decreto Rilancio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 19 maggio 2020 e relativo a “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Nei 266 articoli dettagliati in 323 pagine che mettono nero su bianco le misure messe in campo dal governo per la ripresa dell’economia dopo l’emergenza Coronavirus sono previste anche detrazioni fino al 110% delle spese sostenute tra luglio 2020 e dicembre 2021 per specifici interventi di miglioramento dell’ efficienza energetica degli edifici e di riduzione del rischio sismico, oltre che per interventi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Le agevolazioni fiscali previste dall’Ecobonus, secondo quanto spiegato dal vademecum predisposto dall’Agenzie delle entrate, possono essere richiesti dai condomìni; dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari; gli Istituti autonomi case popolari (Iacp) e gli enti aventi le stesse finalità sociali; le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci”.

Di particolare interesse la norma per la quale l’Ecobonus al 110% è valido sia per le prime case che per le seconde case in condominio e sulle case unifamiliari adibite ad abitazione principale. (continua)

Fonte:Corrieredell’Umbria

Ecobonus 110% come funziona.

Confermato nel Decreto Rilancio il superbonus al 110% per i lavori di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica (anche su alcune seconde case). Possibile usufruire sia dello sconto in fattura, sia della cessione del credito, anche ad una banca.

La cessione del credito, peraltro, è prevista anche per altre nuove agevolazioni fiscale previste per l’emergenza Coronavirus, come i crediti d’imposta sull’affitto di commercianti e PMI, o quelli per la sanificazione dei luoghi di lavoro.

Tempistica: Come noto, La possibilità di applicare sconto in fattura o cessione del credito riguarda i lavori sostenuti nel 2020 e nel 2021. Si applica a tutti i lavori di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico per i quali è prevista la nuova detrazione al 110% dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

E’ prevista anche per altri interventi di ristrutturazione edilizia, riqualificazione energetica, rischio sismico.

Quali lavori . Ristrutturazioni edilizie: lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali. Oppure lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, sulle singole unità immobiliari. (continua)

Fonte:LaNazione