Daily Archives: 13 Aprile 2022

Mediatore, Mandatario Agente e Procacciatore d’affari.

Nel mercato merceologico compaiono soggetti che, da un punto di vista di inquadramento giuridico, a vario titolo intervengono nelle trattative commerciali.

La figura di riferimento, per la sua storia e per la sua maggiore diffusione, è quella del mediatore (conosciuta sin dai tempi degli antichi persiani).

Al fianco di tale figura, nel mercato nazionale, sono presenti anche altre figure, che differenziano la loro qualificazione giuridica soprattutto con riferimento all’equidistanza che devono rispettare, o meno, nei confronti dei contraenti ( venditore e acquirente ) ed alla continuità del rapporto che le lega a tali soggetti,

Mediatore (ex artt. 1754 e ss. cod. cív.): è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato alle stesse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza. Può agire autonomamente o su incarico di una delle parti (nel qual caso si configura la c.d. mediazione atipica).

La sua attività si caratterizza per l’imparzialità rispetto alle parti messe in contatto, e per il fatto di maturare un compenso (provvigione) nei confronti di entrambi i contraenti solo se l’affare viene concluso. È sottoposto ad una disciplina normativa specifica (legge 39/89) che prevede la sussistenza di particolari requisiti di professionalità (titolo di studio, frequenza di un corso e superamento dell’esame abilitativo), l’iscrizione al REA, una polizza professionale obbligatoria e la vigilanza sull’attività da parte della CCIAA. (continua)

Fonte: IlCorrierevinicolo