Monthly Archives: Febbraio 2024

COME REGISTRARE UN CONTRATTO DI AFFITTO SUL SITO AGENZIA DELLE ENTRATE?

Come registrare un contratto di affitto sul sito Agenzia delle Entrate?

Il processo di registrazione di un contratto di affitto è un passo cruciale per garantire la conformità legale e la tutela dei diritti sia per il locatore che per il conduttore. In Italia, lAgenzia delle Entrate svolge un ruolo fondamentale in questo ambito, offrendo un servizio online che semplifica e velocizza il processo di registrazione.

In questo articolo, esploreremo i passaggi necessari per registrare un contratto di affitto attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, fornendo indicazioni dettagliate e consigli utili per assicurare una procedura senza intoppi.

La registrazione dei contratti di affitto.

I contratti di locazione di immobili devono essere necessariamente formalizzati dall’affittuario o dal proprietario/locatore, indipendentemente dall’importo del canone concordato. Per contratti che non superano complessivamente i 30 giorni all’anno, non è richiesta la registrazione.

Tutti i contratti di locazione vanno registrati obbligatoriamente entro un termine di 30 giorni dalla data di stipula dell’accordo.

La richiesta di registrazione può avvenire presso qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Tuttavia, i proprietari di almeno 10 immobili e gli intermediari immobiliari sono tenuti alla registrazione per via telematica. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

MEGLIO GLI INFISSI CLASSICI O SCORREVOLI?

infissi scorrevoli

Quando si vuole acquistare una casa o ristrutturarne una vecchia si arriva sempre alla questione degli infissi, poiché possono fare la differenza.

Vediamo insieme tutti i vantaggi e gli svantaggi degli infissi scorrevoli.

I fattori da considerare.

Quando si acquista un infisso è bene tenere a mente che la qualità dello stesso non dipende dalla sua forma, ma dai materiali.

Pertanto un infisso scorrevole sarà tanto valido quanto un suo corrispondente non scorrevole, infatti materiali nuovi e attuali come l’alluminio a taglio termico garantiscono un’efficienza energetica pari a quella di un infisso ad apertura classica. (continua)

Fonte: Immobiliare.it

SI PUÒ PORTARE LA BICICLETTA IN ASCENSORE IN CONDOMINIO?

Si può portare la bicicletta in ascensore in condominio

Chi ama usare la bicicletta per spostarsi in città e abita in un condominio, può incorrere in lamentele e contestazioni da parte degli altri condomini: il passaggio della bici negli androni, nelle scale o nell’ascensore può sporcare la pavimentazione, così come appoggiarla sul pianerottolo può occupare lo spazio e dare fastidio ai vicini di casa.

Ma come deve comportarsi chi è solito usare la bici quando rientra a casa? Vediamo se si può portare la bicicletta in ascensore e quali altri comportamenti sono ammessi o meno in condominio.

Dove si può riporre la bici in condominio

La bicicletta, così come altri mezzi, quali per esempio il monopattino elettrico o il motorino, non possono essere lasciati nell’atrio di un palazzo o sul pianerottolo

Anche se il regolamento condominiale non lo vieta espressamente in un apposito paragrafo, lasciare la bicicletta negli spazi comuni è da considerarsi illegittimo, in quanto espresso implicitamente nel Codice Civile.

L’articolo 1102 del Codice Civile, che riguarda l’uso della cosa comune, specifica che:

“Ciascun partecipante può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso”.

Pertanto, dal momento che androne, corridoi e pianerottoli non sono destinati al deposito o al parcheggio di mezzi di trasporto, usarli in tal senso costituisce una violazione della norma.

(continua)