Tag Archives: testamento

Si può fare testamento a un solo figlio?

Si può fare testamento a un solo figlio?

Il testamento può essere fatto a vantaggio di un figlio solo se non si lede la quota che la legge riserva ai legittimari, che per tutelarsi possono agire con l’azione di riduzione art. 554 c.c.

Cos’è il testamento

Il testamento (artt. 587-712 c.c.) è quell’atto mediante il quale ogni soggetto può disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avrà cessato di vivere.

Nel fare ciò, tuttavia, egli non è completamente libero: la legge, infatti, riserva una quota del patrimonio di ogni soggetto ai suoi parenti più stretti.

Quota disponibile e quota riservata

In sostanza, l’intero patrimonio di ogni soggetto, al momento della sua morte, si divide in due parti: una quota cd. disponibile e una quota cd. riservata.

Della prima si può liberamente disporre quando si è in vita mediante testamento, della seconda no.

La quota riservata, più in particolare, è una frazione aritmetica del patrimonio ereditario che spetta di diritto e comunque al coniuge, agli ascendenti e ai discendenti del de cuius e che può coprire sino ai tre quarti del patrimonio ereditario. (continua)

Fonte:StudioCataldi

Impugnazione del testamento.

tempo per accettare eredita

 

L’impugnazione del testamento è un’azione esercitabile, nei modi e nei tempi previsti dal codice civile, per farne valere i vizi che riguardano la forma, il contenuto, la capacità del testatore e i vizi della volontà.

Impugnazione del testamento: cos’è.

L’impugnazione del testamento è un’azione che può essere esperita solo dopo la morte del testatore.
Dal punto di vista pratico per impugnare un testamento occorre redigere un atto di citazione davanti all’autorità giudiziaria competente, che coincide con il Tribunale collegiale del luogo in cui si è aperta la successione del de cuius.
Occorre tuttavia ricordare che le successioni ereditarie fanno parte di quelle materie per le quali il decreto legislativo n. 28/2010 impone la mediazione obbligatoria come condizione di procedibilità.
Questo significa che prima di impugnare un testamento davanti al Tribunale è necessario esperire il tentativo preventivo di mediazione obbligatoria. (continua)
Fonte:StudioCataldi

 

Come fare testamento: tutti i modi per disporre dei propri beni.

martello e targa con parole diritto successione

Il testamento, ex art. 587 del codice civile, è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.

Come fare testamento.

Il testamento è un documento molto importante nella giurisdizione italiana e internazionale perché permette di decidere come disporre dei propri beni in case di morte naturale o improvvisa. Chi redige o fa redigere il testamento per disporre dei suoi beni in caso di morte viene chiamato testatore mentre gli enti e le persone che ricevono i beni sono i beneficiari.

Secondo il nostro Codice Civile “il testamento” è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse”.

Fatta questa premessa, dal punto di vista formale, è possibile scegliere tra diversi modi di fare testamento. Vediamoli nel dettaglio.

Il testamento olografo.

Il testamento olografo, disciplinato dall’art. 602 del Codice Civile, è il testamento più semplice e facile di tutti. In questo caso il testatore non deve fare altro che scrivere di proprio pugno l’intero testamento, datarlo e firmarlo. (continua)

Fonte:StudioCataldi