Daily Archives: 10 Febbraio 2020

Al Presidente Fimaa Forlì-Cesena Pietro Corica la Delega alla formazione.

Gli agenti immobiliari crescono, le compravendite si sono rimesse in moto dopo la grande crisi e puntano sulla formazione e l’aggiornamento professionale dei propri ranghi.

Il cesenate Pietro Corica, presidente di Fimaa Confcommercio cesenate e provinciale Forlì-Cesena (Federazione agenti immobiliari) ha ricevuto la delega alla formazione nel Comitato di coordinamento regionale, che ha eletto come nuovo presidente Ivano Venturini.

“Ringrazio per la delega alla formazione in ambito regionale Fimaa – afferma Corica -: è per me un onore poter dare un contributo grazie all’esperienza maturata in tanti anni di mestiere. La prima regola nel nostro lavoro è mettere al primo posto il cliente garantendo la sicurezza ad ogni compravendita.

Non pochi clienti, purtroppo, hanno ancora una mancata percezione della professionalità dell’agente immobiliare e quindi cercherò, attraverso il mio impegno, di favorire l’incremento della fiduciarietà e la collaborazione tra professionisti, di elevare la propensione all’innovazione di metodo e tecnologia.

Incontrerò i colleghi per recepire le varie istanze, vogliamo sempre più lavorare di squadra. A livello di compravendite siamo ancora in una fase di ripresa, tutta da consolidare e frenata dal pesante carico fiscale sugli immobili e dalla zavorra della burocrazia che rallenta il normale esercizio delle attività”.

“Negli ultimi anni sono cresciuti gli operatori del settore, con l’ingresso di vari giovani – prosegue Corica -. L’attività sindacale di Fimaa punta su convegni e corsi di formazione che toccano tutti gli ambiti del complesso mondo immobiliare e della mediazione, oltre ai servizi d’impresa rivolti all’associato ( polizza obbligatoria, antiriciclaggio, privacy ).

Un nostro valore aggiunto sono i “Quaderni Fimaa”pubblicazioni di grande spessore tecnico e formativo, al loro interno sono raccolte le leggi di riferimento del comparto immobiliare, i casi di Giurisprudenza nelle attività di mediazione immobiliare e i quesiti più frequenti rivolti dai mediatori stessi”.

Nella foto il cesenate Pietro Corica, terzo da sinistra.

L’agenzia multiservizi non decolla.

A rischio flop la nuova legge europea approvata nel maggio scorso che aveva creato tanto scompiglio nel settore perché puntava ad ampliare la gamma dei servizi potenziali offerti dagli agenti immobiliari.

L’ era dell’agente 4.0 deve attendere ancora un po’. Di fatto non si è ancora realizzata l’apertura del mercato introdotta lo scorso anno con Legge europea (3 maggio 2019, n. 37) che ha modificato la legge 3 febbraio 1989 n. 39 sul tema delle incompatibilità e che mirava ad ampliare la gamma di servizi potenziali offerti dagli agenti, a partire da quelli più affini e richiesti come la mediazione del credito, la gestione degli affitti e l’amministrazione di condominio.

Nel pratico, tanti agenti immobiliari stanno provando, presso la relativa Camera di Commercio territoriale, ad aggiungere alla propria partita Iva un altro codice Ateco, diverso dal consueto “68.33.00 Attività di intermediazione immobiliare”. L’intento è poter fatturare regolarmente altri servizi al cliente. Ma quasi sempre la risposta è negativa.

La legge europea ha introdotto delle novità rilevanti, dando la possibilità agli agenti di iscrizione anche in altri settori di impresa. Rimane però la questione del conflitto di interessi, concetto nuovo introdotto dalla norma e che per ora lascia ampi margine di interpretazione. (continua)

Fonte: IlSole24Ore