Daily Archives: 25 Marzo 2021

Le spese legate al superbonus diminuiscono la plusvalenza.

In caso di vendita prima della scadenza dei 5 anni pesano gli importi agevolati. L’obiettivo è evitare una tassazione del beneficio derivante dalla detrazione.

Nel caso in cui l’immobile, che ha fruito di un intervento straordinario agevolato con il sismabonus o con l’ecobonus al 110%, venga ceduto entro i cinque anni dall’acquisto determinando una plusvalenza tassata ai fini Irpef, le spese sostenute riducono tale reddito, anche se si è optato per lo sconto in fattura.

Con la risposta ad interpello 204/2021 l’agenzia delle Entrate affronta un dubbio di largo interesse, risolvendolo in senso favorevole ai contribuenti, così come anticipato sul Sole-24 Ore del 26 febbraio.

Il proprietario di un appartamento facente parte di un condominio minimo sostiene spese per interventi di riduzione del rischio sismico e finalizzati all’efficientamento energetico agevolabili con il superbonus.

L’importo dei lavori non viene materialmente pagato perché, attraverso lo sconto in fattura, i fornitori acquisiscono il credito d’imposta riconducibile alla detrazione. Essendo stato sottoscritto un contratto preliminare di vendita, con emersione di una plusvalenza (si tratta di un immobile acquistato da meno di cinque anni e non adibito per la maggior parte del periodo di possesso ad abitazione principale propria o di un famigliare), si chiede all’Agenzia se nel calcolare la plusvalenza possano essere considerate anche le spese agevolate. (continua)

Fonte:IlSole24Ore