Monthly Archives: Giugno 2021

Il rogito.

Il rogito è un documento che fa prova legale dei fatti e degli atti giuridici in esso riportati avvenuti alla presenza di un notaio o che questi ha compiuto.
notaio che timbra un testamento

Rogito: efficacia di atto pubblico.

Il rogito, denominato anche atto notarile, è considerato a tutti gli effetti un atto pubblico.

Infatti, l’articolo 2699 del codice civile stabilisce che “L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato”.

Le formalità del rogito.

In ogni caso, come emerge anche da tale norma, il rogito, per essere valido, deve essere redatto nel rispetto di particolari formalità, che sono prescritte dalla legge notarile (legge n. 89/1913).

Tra le principali formalità si segnala la redazione, a mano, a macchina o a stampa, personalmente da parte del notaio o da una persona di fiducia sotto la direzione, in ogni momento, del notaio stesso.

L’atto deve essere ricevuto in presenza delle parti e, solo per alcune fattispecie, di almeno due testimoni. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

 

Superbonus 110%, arriva un modello standard.

Anci e Funzione Pubblica lavorano alla creazione di un nuovo modulo con le semplificazioni valide per ottenere l’agevolazione fiscale.

lavori in casa con superbonus 110 per cento

Superbonus, modulistica unica.

Una modulistica unica per la comunicazione inizio lavori asseverata (Cila) applicata ai lavori del Superbonus. A pensarci ci sono l’Associazione nazionali comuni italiani (Anci) con il Dipartimento della Funzione Pubblica. Cambia dunque il modello per la presentazione della Cila (Comunicazione inizio lavori asseverata) con l’obiettivo di adeguarsi alle norme che regolano il Superbonus.

Superbonus, interventi da realizzare con Cila

Gli interventi agevolati con il Superbonus, per ciò che ha previsto il decreto Semplificazioni, tranne quelli che implicano la demolizione e ricostruzione dell’edificio, sono considerati manutenzioni straordinarie e possono essere realizzati solo con la Cila. (continua)

Fonte:StudioCataldi

 

Bonus caldaie 2021: tutto ciò che devi sapere.

Come funziona il bonus caldaia 2021 | Blog Edilnet

Il bonus caldaie 2021 è un incentivo per incoraggiare i contribuenti all’intervento sostitutivo della caldaia. In poche parole sono previste delle detrazioni fiscali per quegli utenti che, nell’anno precedente alla dichiarazione dei redditi, hanno sostenuto i costi relativi alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento.

Il bonus, confermato anche per il 2021 corrisponde al 50%, se si tratta di una caldaia a condensazione di classe A; qualora, invece, siano stati installati degli impianti di termoregolazione innovativi, la detrazione è del 65%. È importante ricordare che la cifra massima detraibile per ogni immobile corrisponde a €30000.

Approfondiamo l’argomento, grazie anche al contributo di idraulicofirenzeeprovincia.it, idraulico di Firenze da diverso tempo attivo nella città.

Bonus caldaia 2021: requisiti indispensabili.

Per poter beneficiare dell’agevolazione fiscale prevista per la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova, è necessario possedere determinati requisiti, quali:

  • l’edificio deve essere accatastato o in fase di accatastamento;
  • l’utente deve aver pagato regolarmente tributi sull’immobile;
  • l’impianto di riscaldamento dev’essere preesistente.

La detrazione fiscale include altri costi, vale a dire:

  • il sopralluogo e l’intervento del tecnico professionista;
  • lo smontaggio della caldaia vecchia;
  • l’esecuzione di eventuali opere murarie;
  • la collocazione della caldaia nuova.